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Intercettazioni dei soldati russi in Ucraina: "Putin è pazzo, stiamo perdendo questa guerra"

Il New York Times ha pubblicato un articolo con presunte conversazioni intercettate di soldati russi impegnati nella guerra in Ucraina. «Ci hanno dato l’ordine di uccidere tutti quelli che vediamo» e «Putin è pazzo. Vuole prendere Kiev, ma non possiamo farlo» sono tra le frasi, presumibilmente pronunciate dai soldati nelle conversazioni con i loro parenti in Russia, diffuse dal quotidiano statunitense. «La nostra offensiva si è fermata. Stiamo perdendo questa guerra», «Abbiamo perso mezzo reggimento» e «Quando tornerò a casa lascerò i dannati esercito» sono tra gli altri scampoli di colloqui pubblicati, dai quali emergono frustrazione e pessimismo sull'andamento del conflitto.

Russia: pronti a difendere anche nostri potenziali territori

- La Russia difenderà la sua sovranità, compresa la Crimea e i territori che potrebbero diventare parte della Federazione. Lo ha sottolineato l’ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov, in un’intervista, pochi giorni dopo i referendum in quattro territori ucraini, occupati dalle forze russe, dove - secondo le autorità locali separatiste - la maggioranza si è espressa a favore dell’annessione alla Russia.
«Alcuni politici americani resteranno delusi se pensano che la nostra disponibilità a difendere il nostro territorio non si applichi alla Crimea o ai territori che potrebbero diventare parte della Russia sulla base di una libera espressione della volontà popolare», ha affermato il rappresentante diplomatico di Mosca in un articolo pubblicato dalla rivista statunitense National Interest. «Non stiamo minacciando nessuno, ma confermiamo che, come ha affermato il presidente Vladimir Putin il 21 settembre, la Russia è pronta a difendere la sua sovranità, integrità territoriale e il suo popolo con tutti i sistemi d’arma a disposizione».

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