Sabato 27 Aprile 2024

Putin ha "forti dolori cronici". L'intelligence della Danimarca: "Futuro politico incerto"

Il presidente russo Vladimir Putin non soffre di una malattia incurabile, ma di forti dolori cronici: è la diagnosi dei servizi di intelligence militare danesi (Fe), secondo cui al momento dell’invasione dell’Ucraina il leader russo era in cura per una forma di cancro e questo potrebbe avere influenzato la sua decisione. Nel suo rapporto annuale 2021, riporta Ukrainska Pravda, la Fe dava come «molto probabile» un altro mandato di Putin dopo le prossime elezioni presidenziali nel 2024. Tuttavia, nel suo rapporto 2022, i servizi militari danesi hanno cambiato idea e questa volta pensano che la conferma di Putin alla presidenza fino al 2029 sia solo «probabile». «La nostra più grande incertezza riguarda la sua salute, o se qualcuno lo rimuoverà a causa della sua salute cagionevole», ha detto un ufficiale dell’intelligence. L’agenzia non crede che Putin soffra di una malattia terminale, ma piuttosto di forti dolori cronici dopo diverse cadute e incidenti. «Ecco perché cerca di sedersi e aggrapparsi alle cose. Lo fa per alleviare il dolore», ha osservato l’ufficiale. Il rapporto ricorda che in passato vari media hanno riferito che Putin soffre delle conseguenze di una caduta da cavallo negli anni 2000 e negli ultimi anni si è infortunato durante le lezioni di judo e hockey. Gli esperti dell’Fe non si aspettano che Putin muoia a causa delle sue condizioni di salute ma ritengono che nel tempo l’élite russa vorrà vedere una persona più forte al timone. «Abbiamo la forte impressione che una parte dell’élite veda che stanno andando nella direzione sbagliata», ha aggiunto l’ufficiale dell’intelligence militare danese.

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