Nathan Chasing Horse, l’attore nativo americano del film premio Oscar Balla coi Lupi, è stato arrestato a Las Vegas per ripetuti abusi sessuali su ragazze indigene nell’arco di due decenni. Secondo la polizia, Nathan sarebbe il leader di una setta nota come The Circle. Gli investigatori hanno identificato almeno sei presunte vittime di episodi che risalgono ai primi anni 2000, qualche anno dunque dopo il successo del western prodotto, diretto e interpretato da Kevin Costner, in cui l’uomo aveva interpretato il personaggio del giovane Sioux Lakota Ride Coi Denti. L’arresto arriva mentre le autorità Usa cominciano a prestare attenzione ai crimini commessi contro donne e ragazze native, tra cui il traffico di persone per arrivare addirittura all’omicidio. L’abitazione di Chasing Horse, che vive con cinque mogli a North Las Vegas, è stata perquisita ieri da un team di teste di cuoio a seguito di un’indagine durata mesi, avviata dopo una soffiata ricevuta lo scorso ottobre. Sono scattate le manette e l’ex attore è stato accusato di traffico sessuale, pedofilia e abusi su una ragazza sotto l’età del consenso di sedici anni. Chasing Horse, che ha 46 anni, si era guadagnato una reputazione tra le tribù indigene degli Stati Uniti e del Canada come uomo di medicina che eseguiva cerimonie di guarigione e incontri spirituali. Adesso la polizia sospetta che abbia sfruttato la sua posizione di guaritore - «usava le tradizioni spirituali e il loro sistema di credenze» - per commettere gli abusi, che secondo i documenti della polizia (50 pagine ottenute dai media Usa) sarebbero avvenuti in diversi Stati, tra cui Montana, South Dakota e Nevada, dove Nathan Chasing Horse vive da circa un decennio. Alcune delle presunte vittime avrebbero avuto appena 13 anni. Sempre secondo l’atto di accusa, i seguaci di The Circle offrivano al santone le loro figlie ancora minorenni come mogli. Una ragazza quindicenne sarebbe stata data «in dono» a Chasing Horse mentre un’altra lo avrebbe sposato al compimento del sedicesimo anno. L’uomo è anche accusato di aver registrato le aggressioni sessuali e di aver organizzato incontri sessuali tra le sue vittime e altri uomini che poi lo avrebbero pagato. Secondo la polizia, nel 2015 Chasing Horse è stato bandito da una riserva del Montana proprio a causa delle accuse di traffico di esseri umani.