Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Aviaria: almeno 9 casi confermati in Argentina. Morta una 11enne in Cambogia

Il Servizio nazionale per la salute e la qualità agroalimentare (Senasa) dell’Argentina ha confermato un nuovo caso di influenza aviaria (AI) H5 in un uccello selvatico trovato morto nella città di Zapala, nella provincia meridionale di Neuquén. «In campioni prelevati da due folaghe (Fulica armillata) trovate morte a Laguna Blanca, a 38 km da Zapala - indica un comunicato - uno di loro è risultato positivo alla presenza del virus». In questo modo, si precisa, «delle oltre 100 notifiche ricevute dal Senasa, ad oggi ci sono nove casi confermati in uccelli selvatici e da cortile (5 a Córdoba, e uno rispettivamente nelle province di Salta, Santa Fe, Jujuy e Neuquén). Inoltre, sono stati rafforzati i controlli alle frontiere, a causa del verificarsi di un caso di aviaria in Uruguay. Si deve infine ricordare che nell’ambito di una lenta, ma continua, espansione dell’influenza aviaria nel continente americano, Argentina e Uruguay hanno decretato l’emergenza sanitaria sul loro territorio.

Una bambina di undici anni in Cambogia è morta di influenza aviaria, prima vittima del virus da anni nel Paese, secondo le autorità sanitarie. L’Organizzazione mondiale della sanità ha chiesto maggiore vigilanza pur ricordando che il rischio della trasmissione del virus dagli uccelli ai mammiferi è basso. La ragazza cambogiana si è ammalata il 16 febbraio con febbre, tosse e mal di gola, e in seguito è morta in ospedale, ha detto il dipartimento di controllo delle malattie trasmissibili della Cambogia. I risultati dei test hanno confermato che la ragazza era «positiva all’H5N1», il virus dell’influenza aviaria. La malattia si diffonde tipicamente dagli uccelli agli esseri umani attraverso il contatto diretto. D Globalmente, secondo l’OMS, dal 2003 ci sono stati più di 450 casi mortali di influenza aviaria.

Caricamento commenti

Commenta la notizia