Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Guerra in Ucraina, Zelensky: "Mosca ha scelto la strada dell'assassinio. Vinceremo"

"Non ci siamo spezzati, abbiamo superato molti ostacoli e vinceremo. Inchioderemo alle loro responsabilità tutti coloro che hanno portato il Male, questa guerra nella nostra terra, il terrore, le uccisioni, le torture, i saccheggi. La Russia ha scelto la strada dell'assassinio, la strada del terrore e della tortura, dei saccheggi: ci sarà una responsabilità di Stato per tutto questo terrore", ha scritto il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram alla vigilia del primo anniversario della guerra. I media ucraini hanno intanto annunciato una conferenza stampa di Zelensky il 24 febbraio. Il tema sarà "Un anno di invincibilità".

Kiev ha lanciato l'allarme sul fatto che le truppe russe stanno preparando provocazioni vicino al confine della regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale. "Ciò è evidenziato -  lo scrive il Comando operativo Nord dell'esercito ucraino su Facebook - dai dati dell'intelligence che hanno registrato il movimento di colonne militari con il personale che indossa uniformi senza segni di identificazione e simili a quelle delle Forze Armate ucraine". Una dichiarazione che arriva mentre i media locali parlano di una forte esplosione che è stata avvertita nella parte occidentale di Kiev. Un giornalista del Kyiv Independent ha precisato che l'allarme antiaereo è stato attivato pochi minuti prima dell'esplosione. Esplosioni sono state udite chiaramente anche a Mariupol, la città martire ucraina occupata dai russi dallo scorso maggio: lo indica il consiglio comunale (filorusso), citato dal giornale ucraino Ukrainska Pravda, che colloca le detonazioni nella zona degli impianti siderurgici Ilyich, dove c'è anche una prigione.

"Kiev sta preparando una provocazione armata contro la Transnistria", ha affermato il ministero della Difesa russo su Telegram, citato da Ria Novosti. "Secondo le informazioni disponibili, nel prossimo futuro il regime di Kiev sta preparando una provocazione armata contro la Repubblica Moldava transnistriana che sarà condotta dalle Forze Armate ucraine, anche con il coinvolgimento della formazione Azov", ha dichiarato il ministero. "Come pretesto per l'invasione, Kiev ha in programma di organizzare una offensiva dal territorio della Transnistria. I sabotatori indosseranno uniformi militari russe", ha detto il dipartimento.

Immediata è arrivata la smentita della Moldavia.  "Le autorità statali non confermano le informazioni diffuse questa mattina dal Ministero della Difesa russo", si legge in un messaggio sul canale Telegram ufficiale del governo moldavo. "Invitiamo alla calma e invitiamo la popolazione a seguire le fonti ufficiali e credibili della Repubblica di Moldavia. Le nostre istituzioni collaborano con i partner stranieri e in caso di pericolo per il Paese informeranno il pubblico senza indugio".

Alla vigilia dell'anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina all'Onu andrà al voto una nuova risoluzione a favore della pace, dalla quale si attende un massiccio sostegno a Kiev. Il documento invoca una "pace globale, giusta e duratura in Ucraina in linea con i principi della Carta Onu", ha ricordato il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo tra i primi in assemblea e abbracciando il suo omologo ucraino Kuleba alla fine del suo discorso. Il ministro ha riaffermato l'unità del governo su questo tema, esortando a raddoppiare gli sforzi diplomatici per una soluzione del conflitto. Tuttavia la Lega frena sul nuovo invio di armi a Kiev, mentre persistono tensioni sulle parole di Berlusconi sulla guerra e la reazione di Zelensky.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia