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Putin: "Rafforziamo il nucleare". Caccia russo si schianta al confine con l'Ucraina

Vladimir Putin

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato in un discorso video pubblicato sul sito del Cremlino in occasione della Giornata del Difensore della Patria che sarà data particolare enfasi al potenziamento dell’armamento nucleare del Paese. Lo riporta la Tass. Putin ha affermato che i sistemi missilistici russi di punta basati sui silo Sarmat, armati con missili balistici intercontinentali orbitali pesanti a propellente liquido in grado di trasportare cariche nucleari, entreranno in servizio nel 2023. Anche le consegne dei missili ipersonici Zirkon a bordo delle navi inizieranno nel 2023.

Mosca accusa Kiev, provocazione in Transnistria

Il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di aver pianificato di invadere la regione separatista della Transnistria della Moldavia dopo «un’operazione sotto falsa bandiera». Lo riportano le agenzie russe. Secondo Mosca, Kiev ha organizzato un attacco da parte di presunte forze russe dalla Transnistria come pretesto per invadere la regione moldava.
Il vice ministro degli Esteri russo, Mikhail Galuzin, dal canto suo ha denunciato che l’Occidente ha incaricato il governo di Chisinau di interrompere ogni interazione con l’amministrazione della Transnistria, sostenuta da Mosca. La presidente moldava, Maia Sandu, ha accusato Mosca all’inizio di questo mese di aver pianificato un colpo di Stato per rovesciare il governo e trascinare la Transnistria in guerra. La regione prevalentemente di lingua russa si separò dall’allora Moldavia sovietica nel 1990. Dopo la disgregazione dell’Unione Sovietica nel 1991, i separatisti filo-russi combatterono una sanguinosa guerra con le forze governative moldave.

La Moldavia invita alla calma

Le autorità moldave hanno invitato alla «calma» dopo che il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di voler invadere la regione della Transnistria con un’operazione «sotto falsa bandiera». «Chiediamo calma e di attenersi alle fonti ufficiali e attendibili della Repubblica di Moldavia», ha scritto il governo in una nota pubblicata su Telegram. «I nostri ministeri stanno collaborando con partner stranieri e, in caso di minaccia al Paese, i cittadini verranno immediatamente informati», hanno aggiunto le autorità.

Aereo del ministero della Difesa russo si schianta vicino al confine

Un aereo del ministero della Difesa russo si è schiantato nel distretto di Valuysky, nella regione di Volgograd, vicino al confine con l’Ucraina. Lo ha reso noto il governatore locale, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram aggiungendo che «si sta indagando sul motivo dell’incidente».

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