
Donald Trump non ha stuprato ma ha aggredito sessualmente la scrittrice Jean Carroll nei camerini di un grande magazzino nel 1996 e l'ha poi diffamata: è il verdetto raggiunto dalla giuria nel processo civile a New York contro il tycoon, condannato a pagare un indennizzo di oltre 2 milioni di dollari.
La giuria ha raggiunto il verdetto nel processo civile a New York in cui Donald Trump è accusato dalla scrittrice Jean Carroll di averla stuprata nei camerini di un grande magazzino nel 1996 e di averla diffamata per aver negato l'episodio dandole della bugiarda.
Trump: "E' una vergogna"
"Non ho assolutamente idea di chi sia questa donna, questo verdetto è una vergogna, una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi": così Donald Trump ha commentato sul suo social Truth il verdetto della giuria di New York che lo ha ritenuto responsabile di una aggressione sessuale ai danni della scrittrice Jean Carroll nei camerini di un grande magazzino della Grande Mela nel 1996, e di averla poi diffamata.
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