La giunta del governo del Myanmar ieri ha dato un aggiornamento sulla situazione vittime causate dal passaggio del distruttivo ciclone Mocha. Secondo le stime diramate dalle autorità in un comunicato, il bilancio dei morti è salito a 145. Il numero dei feriti è nell'ordine delle centinaia e 185 mila sono gli edifici danneggiati nel paese del sud-est asiatico, martoriato da questo fenomeno atmosferico estremo. Il Mocha si è manifestato domenica scorsa nel Golfo del Bengala, e ha colpito robustamente uno stato occidentale dell'ex Birmania, ovvero Rakhine e un'area del confinante Bangladesh. E' la tempesta che ha investito con più violenza in assoluto le due nazioni asiatiche da 15 anni a questa parte si parla addirittura di raffiche di vento da oltre 200 km/h. Gli esperti hanno classificato questa eccezionale tempesta facendola rientrare nella categoria cinque.
Un altro ciclone (denominato Nargis) di portata di molto superiore si è abbatté nel Myanmar il 2 maggio del 2008: in quel caso il numero delle vittime fu catastrofico, arrivando a raggiungere, secondo le stime, più di 100mila unità.
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