Russia: "Respinto maxi attacco ucraino sulla Crimea". Due droni colpiscono grattacielo nel centro di Mosca

Due droni hanno causato una forte esplosione al centro di Mosca, colpendo un grattacielo adibito in parte a uffici e appartamenti residenziali. «I vetri sono andati in frantumi a seguito dell’esplosione al livello del quinto e del sesto piano dell’edificio di 50 piani sull'argine di Presnenskaya», ha detto alla Tass una fonte dei servizi di emergenza. Le persone presenti nel grattacielo sono state evacuate. Secondo alcuni media russi si tratta di un attacco ucraino e ci sarebbe anche un ferito. Un video dell’attacco è stato diffuso sui social. A colpire sarebbero stati gli stessi droni poi abbattuti a ovest della regione di Mosca. Nello spazio aereo di Mosca, per qualche ora, è stata introdotta una restrizione temporanea alla presenza di qualsiasi aeromobile.  L’aeroporto Vnukovo di Mosca è tornato poi operativo. Intanto un drone è stato distrutto in volo sopra il territorio del distretto di Odintsovo e altri due sono stati inabilitati e si sono schiantati nella città di Mosca. Il ministero della Difesa russo - secondo quanto riporta Ria Novosti - inoltre, afferma che: «Stanotte è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con venticinque velivoli senza pilota su oggetti nel territorio della penisola di Crimea». Lo dice . Secondo Mosca, i 25 droni Uav ucraini sono stati neutralizzati dalla difesa aerea russa. Non ci sarebbero stati feriti nè danni.