Il valico di Rafah chiude dopo il passaggio degli aiuti, nessuno esce. L'esercito israeliano "Pronto alla prossima fase via terra", Hamas vuol "chiudere il dossier ostaggi civili"
L'esercito israeliano sta continuando i suoi preparativi per la "prossima fase della guerra, inclusa l'operazione di terra". Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che in questi giorni "sono stati approvati piani per espandere le attività operazionali". "Le truppe, sia quelle in servizio sia i riservisti, sono schierate sul campo e si stanno addestrando in accordo con i piani operativi approvati". D'altra parte, "Vogliamo chiudere il dossier degli ostaggi civili appena possibile", ha detto a Beirut Osama Hamdan, rappresentante di Hamas in Libano a margine di una conferenza stampa. "Lavoriamo con tutti i mediatori per chiudere il dossier dei civili appena le condizioni di sicurezza saranno opportune", ha detto Hamdan.
Trasferiti gli aiuti sui camion palestinesi Rafah richiude
Intanto il valico di Rafah fra Egitto e Gaza, aperto in mattinata al transito degli aiuti umanitari per la popolazione della Striscia, è già stato richiuso senza permettere il transito ai cittadini. Le merci in entrata state trasferite da 20 camion egiziani a doppio container a 30 camion già presenti nel lato palestinese del valico. Saranno smistati fra quelli diretti all'Unrwa (l'ente dell'Onu per i rifugiati) e quelli destinati alla Mezzaluna Rossa palestinese. Al termine del trasbordo delle merci il lato egiziano del valico è tornato ad essere chiuso e non si prevede, a quanto si apprende, il passaggio di persone.