«Oltre 1.600 bambini sarebbero stati uccisi in due settimane di bombardamenti a Gaza. Più di 4.200 altri sarebbero stati feriti. L’uccisione e la mutilazione di bambini, gli attacchi su ospedali e scuole e la negazione dell’accesso umanitario costituiscono gravi violazioni dei diritti dei bambini. L’umanità deve prevalere». Lo rende noto Adele Khodr, Direttore regionale Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa.
Nel frattempo, il primo convoglio di aiuti umanitari è entrato nella Striscia di Gaza dal valico di Rafah con l’Egitto. Lo mostrano immagini diffuse dalla tv al Jazira.
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