Il vicecapo del politburo di Hamas, Saleh Arouri, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sobborgo di Beirut. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza di Hezbollah al quotidiano franco libanese l’Orient de Jour. Nel raid di Israele nell’ufficio di Hamas alla periferia di Beirut sarebbe stato ucciso anche Kalil Al Hayya, un alto funzionario e membro del politburo di Hamas. Lo riportano i media libanesi.
L'attacco in Libano ha provocato sei morti
«Il numero dei martiri... è salito a sei», in un attacco di droni che ha preso di mira un incontro di fazioni palestinesi in un ufficio di Hamas nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte degli Hezbollah sostenuti dall’Iran, l’Agenzia nazionale di stampa libanese (Nna) ha precisato. In precedenza si parlava di quattro morti.
Israele riunisce gabinetto di guerra
Il gabinetto di guerra di Israele si è riunito al ministero della difesa di Tel Aviv, secondo quanto preannunciato fin dalla mattinata. Finora da parte israeliana non c'è stato alcun commento sull'attacco avvenuto a Beirut
Hamas, l'assassinio di Arouri non piegherà la resistenza
Un alto funzionario di Hamas ha affermato che l’assassinio del numero due del movimento in un attacco avvenuto a Beirut e attribuito a Israele non metterà in ginocchio la «resistenza». «I codardi omicidi compiuti dall’occupante sionista contro i leader e i simboli del nostro popolo palestinese dentro e fuori la Palestina non riusciranno a spezzare la volontà e la resilienza del nostro popolo, né a ostacolare la continuazione della sua coraggiosa resistenza», ha affermato Ezzat al-Rishq, membro dell’ufficio politico di Hamas.
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