Sono tutte salve le 379 persone - tra passeggeri (367) ed equipaggio (12) - che erano a bordo di un aereo della compagnia giapponese Japan Airlines (JAL) atterrato sulla pancia per un guasto al carrello. Video diffusi dai passeggeri del volo 516 partito da Sapporo, sull'isola di Hokkaido, mostrano prima le scintille che si spigionano dallo slittamento dell’Airbus sulla pista e poi le persone che scendono dall’aereo avvolto dal fumo. Anche se la causa dell’incendio non è ancora nota, l’aereo potrebbe aver iniziato a bruciare dopo una collisione con un velivolo della guardia costiera giapponese che aveva sei persone a bordo. È stata confermata la morte di 4 persone che erano a bordo dell’aereo della guardia costiera scontratosi con l'aereo passeggeri della Japan Airlines all’aeroporto giapponese di Haneda. Lo riferisce il Guardian. Una persona è gravemente ferita. A bordo dell’aereo della guardia costiera c'erano in totale sei persone. Un funzionario della guardia costiera dell’aeroporto di Haneda, uno dei più trafficati del mondo, ha detto che stanno «controllando i dettagli». «Non è chiaro se ci sia stata una collisione. Ma è certo che il nostro aereo è coinvolto», ha detto all’AFP. Le riprese televisive mostravano fiamme che uscivano dai finestrini e il muso dell’aereo a terra. Sono state dispiegate più di 70 autopompe, ha riferito la tv NHK.
Avviata un'indagine
Il ministero dei Trasporti giapponese ha ordinato la chiusura temporanea dell’aeroporto di Haneda a seguito della collisione tra l’aereo di linea della Japan Airlines, con a bordo quasi 400 passeggeri, e un aeromobile della Guardia costiera. Le immagini in tempo reale dell’emittente pubblica Nhk mostrano il vettore ancora avvolto dalle fiamme sulla pista di atterraggio, e gli idranti utilizzati dai 70 camion di pompieri impiegati per l’emergenza. Le autorità governative hanno avviato un’indagine interna per stabilire le cause dell’incidente. L’ultimo disastro aereo in Giappone si è verificato nel 1985, quando un jumbo jet della Japan Airlines, decollato a Tokyo e diretto a Osaka, si è schiantato nella prefettura di Gunma uccidendo tutte le 520 persone a bordo. Si tratta di uno dei maggiori disastri della aviazione civile moderna.
Il primo ministro Kishida chiede si accertino i danni
«Le autorità devono accertare rapidamente i danni», è l’appello del primo ministro giapponese Fumio Kishida nelle prime reazioni alla collisione fra due velivoli all’aeroporto di Tokyo. In un post su X, l’ufficio del premier precisa infatti di voler garantire che si «accertino rapidamente i danni» e s'impegna a «fornire un’informazione adeguata al pubblico». Lo riferisce la Bbc.