A Zaporizhzhia "rischio grave incidente nucleare". Soldati tedeschi in Lituania, tensione al Cremlino
Tre persone sono state uccise e altrettante sono rimaste ferite in attacchi lanciati dalle forze russe la notte scorsa nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto sui sociali media il governatore della regione, Ivan Federov. Gli «attacchi sconsiderati» alla centrale nucleare «aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente»: lo ha detto il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, come riferisce l’Agenzia. L’attacco di ieri alla centrale rappresenta «una chiara violazione dei principi fondamentali per la protezione della più grande centrale nucleare d’Europa», ha aggiunto.
Il Cremlino, "soldati tedeschi in Lituania fonte di tensioni"
Il ministero della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha espresso soddisfazione per lo stazionamento della nuova unità dell’esercito tedesco in Lituania. «È un giorno importante per la Bndeswehr. È la prima volta che cominciamo a stazionare in modo duraturo una unità del genere al di fuori della Germania», ha affermato. Per ora saranno inviati venti soldati, ma in futuro è previsto un aumento. «So che c'è ancora molto da fare sul posto», ha aggiunto facendo riferimento alle infrastrutture, alle caserme e agli appartamenti. «Ma faremo tutto il possibile perché la brigata sia attrezzata nel modo adeguato», ha concluso. Il Cremlino vede «negativamente» il previsto stazionamento di soldati tedeschi in Lituania e lo considera «la continuazione di un’escalation di tensioni che crea focolai di pericolo» per la Russia «al confine» richiedendo «di adottare misure speciali di "sicurezza"»: lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall’agenzia Interfax.