Guerra in Ucraina, Macron: “Se la Russia sfonda non escludo invio truppe”. Salvini: “Nessun nostro soldato in suo nome”
"Non si può escludere" l’invio di truppe di terra in Ucraina. Lo dice in un’intervista all’Economist il presidente francese Emmanuel Macron. "Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina - cosa che oggi non avviene - dovremmo legittimamente porci la domanda", spiega Macron, che aggiunge: "Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi due anni". Mai un soldato italiano a morire nel nome di Macron. Io la penso così», nel frattempo ha scritto su X il leader della Lega, Matteo Salvini.