Paura in Slovacchia, il premier Fico ferito a colpi di pistola. "Lotta tra la vita e la morte"
Secondo le ultime informazioni diffuse dalla televisione slovacca Ta3, il premier Robert Fico è in coma farmacologico dopo il lungo intervento al quale è stato sottoposto dopo l’attentato. L’operazione è durata oltre 4 ore. Secondo le stesse fonti, gli spari non hanno danneggiato le arterie principali. In tutto sarebbero stati sparati cinque colpi. Il premier slovacco è stato ferito a colpi di arma da fuoco subito dopo la riunione di governo a Handlova, vicino Bratislava. Fico è stato colpito davanti a un centro culturale della città di Handlova, dove si era tenuta una riunione di governo. L'aggressore che ha sparato al premier slovacco Robert Fico è stato arrestato dalla polizia. L’attentato al primo ministro populista e filorusso di nuovo in carica dall’ottobre scorso ha sollevato un’ondata di sdegno e shock a livello internazionale, dal presidente Joe Biden a quello russo Vladimir Putin, passando per i vertici dell’Ue che parlano di «attacco alla democrazia». Secondo le prime ricostruzioni, Fico è stato colpito da tre dei cinque colpi esplosi dall’attentatore: due al braccio e uno all’addome. L’attacco è avvenuto davanti a un centro culturale di Handlova, cittadina a circa 200 km di auto a est della capitale Bratislava, dove si era appena tenuta una riunione di governo. Fico è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale 'Roosevelt' di Banska Bystrica, circa 35 km in linea d’aria da Handlova, dov'è stato ricoverato in un primo momento in un’unità di chirurgia vascolare per poi essere operato. Un trasporto a Bratislava è stato giudicato troppo lungo vista la gravità delle sue condizioni: è «tra la vita e la morte», ha riferito infatti il governo slovacco in una nota nel primo pomeriggio, definendo l’attacco «un tentativo di omicidio». «A decidere saranno le prossime ore», avverte un testo pubblicato sulla sua pagina Facebook. L’attentatore, che si nascondeva tra la folla radunata davanti all’edificio della riunione, prima di fare fuoco ha gridato 'Robo, vieni qui!'. I due video più rilanciati su internet mostrano i primi secondi dopo gli spari. In uno si vedono due uomini della sicurezza che trasportano di peso Fico facendolo entrare in un’Audi nera, con il premier che - evidentemente per la ferita allo stomaco - trascina i piedi. In un altro filmato due poliziotti e due persone in borghese ammanettano qualcuno riverso a terra: l’attentatore contro cui è stato avviato un procedimento penale per tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione. I media slovacchi riferiscono che l’anziano, Juraj Cintula, ha sparato con una pistola legalmente posseduta. L’uomo aveva lavorato nel 2016 «per un servizio di sicurezza privato», ha pubblicato «diverse raccolte di poesie» oltre a un romanzo e ha anche raccolto firme per fondare un «movimento contro la violenza». Il figlio ha ammesso che Cintula «non ha votato» per Fico, ma non sa spiegarsi il gesto del genitore. «L'ho fatto perché sono in disaccordo con le politiche del governo», ha confessato l’uomo durante l’interrogatorio di cui i media locali hanno rilanciato alcune immagini. «E' stato un agguato politico», ha denunciato non a caso il ministro della Difesa Robert Kaliňák accorso con altri colleghi all’ospedale di Banska Bystrica, dove in serata il primo ministro era ancora sotto i ferri e in condizioni definite «straordinariamente gravi». Quattro volte premier (aveva già guidato esecutivi nel 2006-10 e nel 2012-18), Fico è un veterano della politica slovacca che dopo aver vinto le elezioni del settembre scorso sta spostando l’orientamento della politica estera di Bratislava verso la Russia, allineandosi all’ungherese Viktor Orban: fra l'altro ha messo in discussione la sovranità dell’Ucraina e ha chiesto un compromesso con Mosca pur di far finire la guerra di aggressione russa. Da quando è in carica, e tenendo fede alla sua promessa di non fornire a Kiev «neanche un proiettile», ha smesso di inviare armi pagate con fondi pubblici agli ucraini. Duro con migranti e minoranze Lgbt, Fico ha provocato proteste di massa con riforme controverse, tra cui una legge sui media accusata di compromettere l’imparzialità della televisione e della radio pubblica. A causa dell’attentato, due partiti di opposizione slovacchi anno annullato una protesta indetta per oggi proprio in difesa dell’indipendenza della tv e radio pubblica. «Condanniamo questo orribile atto di violenza», ha dichiarato Biden per una volta d’accordo con Putin che ha parlato di "crimine odioso» contro «uomo coraggioso». La presidenza di turno dell’Ue affidata al Belgio ha definito l’attentato «un attacco alla democrazia», concetto utilizzato anche dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Mentre la premier Giorgia Meloni ha detto di aver appreso «con profondo sconcerto la notizia del vile attentato al primo ministro Robert Fico. Tutti i miei pensieri sono per lui, la sua famiglia e l’amico popolo slovacco. Anche a nome del Governo italiano - ha aggiunto Meloni - desidero esprimere la più ferma condanna di ogni forma di violenza e attacco ai principi cardine della democrazia e delle libertà».