"Hamas ha accolto positivamente la proposta di cessate il fuoco a Gaza e ora aspettiamo la risposta di Israele". Lo ha detto il ministro egiziano degli Esteri Sameh Shoukry, oggi in visita a Madrid.
Il ministro egiziano ha ribadito che il Cairo si oppone a una presenza israeliana alla frontiera di Rafah, fra la penisola egiziana del Sinai e la Striscia di Gaza. "E' difficile che il passo di Rafah continui a funzionare senza un'amministrazione palestinese", ha rilevato Shoukry.
Netanyahu, "Tregua a tempo per ostaggi e poi discuteremo"
Il premier Benyamin Netanyhau ha confermato che «l'accordo proposto include un cessate il fuoco temporaneo per il rilascio degli ostaggi». Poi, citato dai media, ha aggiunto che lo schema presentato da Biden «è parziale perchè ci sono altri dettagli che non sono stati pubblicati». "La guerra - ha tuttavia precisato - verrà fermata allo scopo di restituire i sequestrati e poi discuteremo».
Tajani, sosteniamo la mediazione Usa per Gaza
"Noi sosteniamo con grande convinzione" il piano per il cessate il fuoco a Gaza annunciato dal presidente degli Stati Uniti, "perchè è tempo di arrivare finalmente a questo cessate il fuoco che permetta la liberazione degli ostaggi e portare aiuti alla popolazione civile palestinese". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonmio Tajani in studio a Sky News 24. "Noi sosteniamo questa mediazione e speriamo che Israele e Hamas si trovino d'accordo almeno su questo primo tentativo di sospendere la guerra", ha aggiunto Tajani.
Gantz a Blinken, la restituzione degli ostaggi è la priorità
Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra israeliano, afferma su X di aver avuto ieri sera un colloquio con il segretario di stato americano, Antony Blinken, e di aver chiarito che considera la restituzione degli ostaggi come una "priorità nella cronologia della guerra". "Ho parlato ieri - afferma Gantz - con il Segretario di Stato americano Blinken sugli sforzi per garantire un accordo per la restituzione degli ostaggi. Gli ho sottolineato che lo Stato di Israele è impegnato nella restituzione degli ostaggi e la considera non solo una responsabilità morale superiore, ma anche una priorità nel calendario della guerra. Intendiamo fare tutto il necessario per esaurire ogni opportunità di raggiungere l'obiettivo. Ho ribadito al segretario l'imperativo della pressione americana sui negoziatori per garantire l'attuazione dell'accordo proposto da Israele".
Il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant, in una telefonata con Blinken, ha detto a sua volta al segretario di Stato americano che Israele è determinato a smantellare Hamas e a trovare un'alternativa per governare Gaza. Lo riporta il Times of Israel.
"Nel quadro di qualsiasi processo di sviluppo, Gallant ha sottolineato l'impegno di Israele a smantellare Hamas come autorità governativa e militare. A questo proposito, ha discusso la questione di identificare e consentire l'emergere di un'alternativa di governo locale", si legge nel comunicato diffuso dal suo ufficio.
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