Le vittime civili palestinesi a Gaza sono «sacrifici necessari», la cui morte ha «infuso la vita nelle vene di questa nazione, spingendola a raggiungere la sua gloria e il suo onore». Lo ha affermato il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, in messaggi inviati a esponenti e mediatori del gruppo militante palestinese. A rivelarlo è stato il Wall Street Journal.
Intanto Hamas ha accettato la risoluzione di cessate il fuoco adottata ieri dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, secondo quanto annunciato dall’alto funzionario del gruppo palestinese Sami Abu Zuhri, il quale ha aggiunto che spetta a Washington garantire che Israele la rispetti. Lo riporta l’agenzia Reuters.
Ieri, Hamas si era affrettata ad accogliere favorevolmente la risoluzione. In una dichiarazione dopo il voto, si è detta pronta a collaborare con i mediatori e ad avviare negoziati indiretti sull'attuazione dei principi dell’accordo.
Onu scioccato da impatto su civili per liberazione ostaggi
L’Onu ha affermato di essere "profondamente scioccato" dall’"impatto sui civili" dell’operazione militare condotta sabato scorso da Israele a Nuseirat per la liberazione di quattro ostaggi in mano ad Hamas. Le Nazioni Unite si sono dette inoltre «profondamente angosciate» dal fatto che i gruppi armati palestinesi «detengano ancora numerosi ostaggi». Nell’operazione sono stati uccisi più di 270 palestinesi, compresi donne e bambini, oltre a un militare israeliano. Nell’operazione sono rimaste ferite anche 400 persone.
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