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Usa 2024, Biden lancia un sondaggio flash rivolto ai donatori: "Candideresti Kamala Harris?"

La campagna di Joe Biden ha lanciato via sms un sondaggio flash rivolto ai donatori democratici, in cui chiede di valutare la possibile candidatura dell’attuale vicepresidente, Kamala Harris: «Accetteresti Kamala Harris come candidata Democratica?», si legge nel messaggio arrivato via telefono. I donatori avranno tempo fino a mezzanotte per rispondere.

Biden e le gaffe: un fenomeno inarrestabile

Il Washington Post già nel 2019 lo ribattezzò la 'Lamborghini delle gaffe' e lui stesso negli anni si è definito spesso 'gaffe machine', ma negli ultimi mesi i lapsus di Joe Biden sono aumentati in modo inquietante e sono diventati un inciampo quasi quotidiano per il presidente 81enne nonché un motivo di scherno da parte dei suoi avversari politici, Donald Trump in testa.

Gaffe durante la conferenza stampa della Nato

Le ultime due, clamorose, poco prima e durante la conferenza stampa a conclusione del vertice della NATO, l’atteso evento considerato da tutti gli analisti il banco di prova del commander-in-chief per dimostrare la sua lucidità. E, invece, presentando Volodymyr Zelensky sul palco dell’evento per l'Ucraina lo ha chiamato Putin, salvo correggersi subito dopo adducendo come scusa che il suo pensiero va sempre al modo in cui fermare il leader del Cremlino. Quindi, parlando della sua numero due Kamala Harris, ha detto «vice presidente Trump» e il tycoon non ha perso tempo per deriderlo sui social media.

Altre gaffe recenti

Una settimana fa, ancora in riferimento alla Harris, Biden si è detto «fiero di essere la prima vice presidente nera», mentre invece voleva intendere di essere fiero di aver nominato la prima numero due afroamericana. Basta poi tornare indietro di qualche mese per imbattersi in altri due scivoloni notevoli. Parlando ad un evento elettorale a Las Vegas lo scorso febbraio, infatti, non solo ha confuso Emmanuel Macron con Francois Mitterrand, morto nel 1996, ma ha anche chiamato quest’ultimo "presidente della Germania».

Solo due giorni dopo, un altro lapsus proprio mentre raccontava lo stesso aneddoto sul G7 in Cornovaglia. L’81enne democratico ha infatti ricordato che «dopo aver dichiarato ai leader riuniti al vertice che l’America è tornata, il tedesco Helmut Kohl si è girato e mi ha detto: 'Presidente che farebbe se domani aprisse il Times e leggesse che 1.000 persone hanno fatto irruzione nel parlamento?». Durante una conferenza stampa, neanche 24 ore dopo, ha confuso il presidente egiziano Al Sisi con quello messicano, allora Lopez Obrador.

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