La vicenda di Julia Vavilova, la giovane donna legata sentimentalmente a Pavel Durov, ha catturato l'attenzione mediatica dopo il suo avvistamento all'aeroporto di Le Bourget a Parigi, in concomitanza con l'arresto del fondatore di Telegram. La scoperta della sua identità è avvenuta grazie a un'indagine condotta da utenti su X (precedentemente noto come Twitter), utilizzando tecniche di Open Source Intelligence (Osint), che hanno permesso di collegare i puntini tra le informazioni disponibili online.
Julia Vavilova è stata inizialmente scambiata per un'assistente personale, ma si è poi rivelata essere la compagna di Durov e una figura di rilievo nel mondo delle criptovalute. Secondo le ipotesi, le sue competenze in questo campo potrebbero aver avuto un ruolo nella gestione delle sanzioni internazionali imposte alla Russia, anche se non ci sono conferme ufficiali al riguardo.
Le teorie complottiste
La notorietà improvvisa di Vavilova ha scatenato una serie di teorie complottiste, con alcuni utenti che hanno speculato su un suo possibile coinvolgimento con servizi segreti come il Mossad. Queste speculazioni sostengono che la sua presenza accanto a Durov non fosse casuale e che potrebbe essere stata strumentale nel suo arresto. Tuttavia, queste teorie non sono supportate da prove concrete e sono state smentite da fonti autorevoli come il Corriere della Sera.
Inoltre, l'arresto di Pavel Durov ha suscitato reazioni politiche, con il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, che ha insinuato un coinvolgimento di Washington nell'accaduto, con l'intento di esercitare pressione su Telegram in vista delle elezioni presidenziali statunitensi. Questa dichiarazione aggiunge un ulteriore livello di complessità e tensione alla vicenda.
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