Tra le sette vittime dell’attacco terroristico di ieri sera a Jaffa c'è anche Inbar Segev Vigdar, 33 anni, colpita mentre aveva con sé il suo bambino di nove mesi, che ha protetto con il suo corpo dagli spari salvandolo. Come hanno riferito diversi testimoni. Inbar era un’insegnante di educazione fisica. Le foto sui suoi profili social pubblicati dai media israeliani la mostrano con in braccio il neonato. La polizia e lo Shin Bet (la sicurezza interna) affermano che i due terroristi, di 19 e 25 anni, entrambi residenti a Hebron, hanno prima aperto il fuoco all’interno del vagone del treno e poi sono scesi e hanno continuato a sparare ai passanti. Uno dei terroristi è stato ucciso sul posto mentre l’altro è rimasto gravemente ferito. Uno di loro aveva appuntata sul petto la spilletta gialla degli ostaggi. Durante la notte a Hebron sono stati eseguiti diversi arresti di persone sospettate di aver aiutato i terroristi a pianificare e portare a termine l’attacco.