Venerdì 18 Ottobre 2024

Israele uccide Suhail Hussein Husseini, comandante di Hezbollah. Raid sul centro di Gaza. Partita operazione di terra nel sud del Libano

L'esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso a Beirut Suhail Hussein Husseini, comandante del quartier generale di Hezbollah. L'aviazione israeliana ha condotto un attacco sulla base di informazioni di intelligence. Secondo l'Idf, Husseini svolgeva un ruolo cruciale nel trasporto di armi tra l'Iran e Hezbollah ed era responsabile della distribuzione delle armi avanzate tra le unità di Hezbollah. Inoltre, era membro del consiglio della Jihad, organismo della leadership militare di Hezbollah. Suhail Hussein Husseini è stato ucciso ieri nel corso di un "attacco mirato" dell'Aeronautica militare, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. Il quartier generale di Hezbollah supervisiona la logistica all'interno dell'organizzazione ed è responsabile del bilancio e della gestione delle sue varie unità, prosegue la nota. La sede, inoltre, include l'Unità di ricerca e sviluppo di Hezbollah, responsabile della produzione di missili a guida di precisione e della gestione dello stoccaggio e del trasporto delle armi in Libano. Husseini era responsabile del budget e della gestione logistica dei progetti più sensibili di Hezbollah, compresi i piani di guerra dell'organizzazione e altre operazioni speciali, come il coordinamento degli attacchi terroristici contro lo Stato di Israele dal Libano e dalla Siria, conclude l'Idf.

Iran, se Israele ci attacca sveleremo una nuova arma

Se Israele attaccherà l'Iran, un nuovo tipo di arma difensiva iraniana sarà svelata. Lo ha affermato il vice presidente del Parlamento di Teheran, Ali Nikzad. Secondo quanto riferisce Mehr, Nikzad ha ricordato che durante l'attacco dell'Iran contro Israele la scorsa settimana è stato svelato un nuovo tipo di missile che non era stato utilizzato nelle precedenti operazioni contro lo Stato ebraico.

L'Iran è "pronto a qualsiasi scenario" e le sue forze armate "sono completamente preparate". Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, aggiungendo che la Repubblica islamica ha "individuato tutti gli obiettivi necessari", mentre tenta di "fermare i conflitti e raggiungere un accordo accettabile per il cessate il fuoco". Secondo quanto riferisce Isna, Araghchi ha dichiarato che oggi si recherà in Arabia Saudita, e successivamente in altri Paesi della regione, per consultazioni sugli ultimi sviluppi regionali e per "cercare di fermare i crimini del regime sionista in Libano e Gaza".

Idf, uccisi 3 membri di Hamas che parteciparono all'attacco del 7/10

L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto di avere "eliminato", tra il 30 settembre e il primo ottobre "tre terroristi di Hamas che avevano partecipato al massacro del 7 ottobre" 2023. Si tratta di Muhammad Rafai, Muhammad Zinon e Basel Ahras. Il primo era "un terrorista della Brigata Gaza di Hamas che aveva partecipato al massacro del 7 ottobre nelle aree di Kfar Aza e Nahal Oz ed era coinvolto in attività terroristiche contro le truppe dell'Idf e i civili israeliani". Zinon e Ahras, prosegue un comunicato pubblicato su Telegram, "avevano partecipato al massacro mortale del 7 ottobre ed erano coinvolti nel complotto di attacchi terroristici contro civili israeliani".

Idf, al via operazione terrestre sud-ovest del Libano

Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver avviato un'operazione terrestre "limitata, localizzata e mirata" contro Hezbollah nella parte occidentale del Libano meridionale. L'operazione terrestre israeliana nel Libano meridionale è iniziata il 30 settembre; fino ad ora si era concentrata sul lato orientale del confine. L'Idf afferma inoltre che è la prima volta che una divisione di riserva dell'Idf viene utilizzata in operazioni di combattimento nel Libano meridionale che si unisce alle altre tre divisioni coinvolte nell'offensiva terrestre.

La vittima più giovane del conflitto è vissuta solo 2 ore

La vittima civile più giovane del conflitto tra Israele e Hamas è una neonata che è vissuta solo 2 ore, mentre la più anziana aveva 101 anni: lo riporta il Guardian, sulla base di una lista di 34.344 palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani. Diffuso dal ministero della Sanità di Gaza, l'elenco contiene nomi, età, sesso e numeri di carta d'identità delle vittime e che copre oltre l'80% dei palestinesi morti finora nel conflitto. Waad Walid Samir al-Sabah, non era ancora nata quando la sua casa è stata colpita da una bomba: sua madre è morta, i medici hanno eseguito un cesareo d'urgenza e Waad è deceduta 2 ore dopo il parto.

Media, 21 morti in un raid sul centro di Gaza

Almeno 21 persone, tra cui cinque bambini e due donne, sono morte durante un raid israeliano notturno nel centro di Gaza. Lo riferisce - come riporta il Guardian - l'ospedale dei martiri di Al Aqsa, dove sono stati portati i corpi. Due i bombardamenti che hanno colpito le case nel campo profughi di Bureij. Ci sono anche circa una dozzina di feriti, tra cui diversi bambini, e i soccorritori temono che ci siano altre persone sotto le macerie.

Idf, 'ucciso un soldato israeliano nel nord'

L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato questa mattina che un soldato è stato ucciso durante un combattimento nel nord della Striscia di Gaza. Il sergente maggiore Noam Israel Abdu apparteneva al 12mo battaglione, Brigata Golani, ed aveva 20 anni, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.

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