«L'11 novembre la Commissione ha ricevuto dalle autorità olandesi una notifica sulla reintroduzione dei controlli alle frontiere dal 9 dicembre fino all’8 giugno 2025. Le ragioni invocate sono pubblicamente disponibili sul sito web su Dg home. Come sempre, la Commissione valuterà la notifica e rimarrà in stretto contatto con le autorità». Così una portavoce della Commissione Ue durante il quotidiano briefing alla stampa. Dopo l’annuncio del governo sui piani per limitare l’immigrazione irregolare e il traffico di migranti, lunedì la ministra olandese per l’asilo e la migrazione aveva annunciato l’avvio dei controlli dal 9/12. «La posizione della Commissione è molto chiara quando si tratta del codice frontiere Schengen, perché questo è il quadro che reintroduce i controlli alle frontiere, che devono essere strettamente necessari e anche proporzionati» ha spiegato la portavoce della Commissione Ue, ribadendo che «questo tipo di misura dovrebbe rimanere eccezionale» e «strettamente limitato nel tempo come ultima risorsa, o in caso di grave minaccia all’ordine pubblico o alla sicurezza interna dello Stato».