Il media saudita Asharq Al-Awsat ha riferito che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Presidente francese Emmanuel Macron annunceranno domani un cessate il fuoco di 60 giorni in Libano. La tv israeliana Channel 12 espone quelli che dovrebbero essere gli elementi fondamentali dell’accordo Israele-Libano mediato dagli USA, mirato a fermare la guerra contro Hezbollah. Afferma che solo dettagli molto minori dell’accordo devono ancora essere finalizzati.
Dettagli principali dell'accordo
L’accordo prevedrebbe:
- Un cessate il fuoco reciproco;
- Le IDF possono rimanere in Libano fino a 60 giorni;
- Le IDF se ne andranno mentre l’esercito libanese si dispiegherà;
- Nessuna zona cuscinetto di confine nel Libano meridionale e i residenti del Libano meridionale possono tornare a casa;
- Il governo libanese supervisionerà tutti gli acquisti e la produzione di armi in Libano;
- Gli Stati Uniti presiederanno l’organismo internazionale che supervisionerà l’attuazione dell’accordo; anche la Francia farà parte del comitato.
Clausole aggiuntive dell'accordo
La tv israeliana aggiunge che una lettera di accompagnamento degli Stati Uniti affermerà chiaramente che Israele ha il diritto di agire ogni volta che vede una minaccia immediata dal Libano. Il rapporto aggiunge che gli Stati Uniti hanno indicato negli ultimi giorni che se Israele vede la necessità di agire contro minacce che possono essere affrontate sul territorio siriano, piuttosto che sul territorio libanese, ciò sarebbe preferibile.
Si afferma inoltre che l’inviato statunitense Amos Hochstein ha chiarito a Israele che non ci sarebbe stato alcun accordo se la Francia non fosse stata membro dell’organismo di controllo internazionale.
Reazioni politiche e strategiche
Channel 12 afferma che c'è stato un sostegno quasi unanime all’accordo da parte dei politici e dell’establishment della Difesa israeliana partecipanti alla consulta sulla sicurezza guidata da Netanyahu di ieri sera. Afferma che sono state evidenziate implicazioni strategiche non specificate, così come considerazioni riguardanti l’imminente ritorno di Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti e considerazioni relative alle forniture di armi.
Durante quell'incontro, si legge, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che l’accordo avrebbe isolato Hamas e aumentato le possibilità di un accordo per la liberazione degli ostaggi.
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