Il presidente russo Vladimir Putin, nella sua conversazione con il suo omologo azero Ilham Aliyev, si è scusato per il «tragico incidente» occorso mercoledì scorso ad un aereo passeggeri dell’Azerbaijian Airlines schiantatosi in Kazachistan mentre era in viaggio verso la capitale cecena Grozny, incidente accaduto «nello spazio aereo russo», riporta Interfax. Mentre l’Embraer 190 dell’Azerbaijian Airlines stava per atterrare, i droni ucraini stavano attaccando Grozny e le difese aeree russe erano state attivate per respingere quegli attacchi. E’ quanto scrive la Tass citando fonti del Cremlino.
«L'aereo di linea azero ha tentato più volte di atterrare all’aeroporto di Grozny - ha aggiunto Putin secondo quanto riferito dalle agenzie ufficiali russe -. Allo stesso tempo, Grozny, Mozdok e Vladikavkaz venivano attaccati da droni da combattimento ucraini e le difese aeree russe sono entrate in azione per respingere qesti attacchi». Il presidente russo non ha tuttavia indicato se l’aereo sia stato colpito o meno dal sistema di difesa russo.
Putin ha sottolineato la necessità di un’indagine «obiettiva e trasparente» sullo schianto di un aereo di linea azerbaigiano in Kazakistan, che Washington ed esperti ritengono potrebbe essere dovuto agli occidentali a un aereo russo. «La commissione governativa kazaka incaricata di indagare su tutti i dettagli dell’incidente si rivolgerà a esperti russi, azeri e brasiliani. Questo lavoro, svolto sul territorio del Kazakistan, sarà obiettivo e trasparente», ha indicato Putin sempre durante una telefonata con il suo omologo kazako, Kassym-Jomart Tokayev riferita dal Cremlino
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