Missione a sorpresa della premier Giorgia Meloni negli Usa, a Palm Beach, per incontrare il presidente eletto Donald Trump presso la sua residenza di Mar-a-Lago. Un incontro che avverrà nella notte italiana e che avrà tra i temi - pur non confermati data la segretezza stessa della missione - anche il caso della prigionia in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala.
Ad ufficializzare l’incontro ci pensa Andrea Stroppa, il referente di Elon Musk in Italia che su X nelle stesse ore in cui l’aereo di Meloni è in volo posta una foto della premier accanto a Trump vestiti da antichi romani con le bandiere dei due Paesi e, sempre nell’immagine, lo stesso patron di Tesla più defilato. Che la Meloni potesse vedere Trump non era escluso ma la data cerchiata di rosso era quella dell’Inauguration day, giorno del giuramento per la Casa Bianca. Cerimonia a cui la presidente del Consiglio era stata invitata direttamente dal tycoon. La presidente del Consiglio non aveva ancora sciolto la riserva, ma forse quanto accaduto negli ultimi giorni con la notizia della prigionia della giornalista italiana nelle carceri iraniane ha di fatto modificato l’agenda della presidente del consiglio. La visita a Mar-a-Lago, residenza privata di Trump, precede tra l’altro l’incontro che Meloni avrà la prossima settimana a Roma con Joe Biden. Una visita di commiato del presidente uscente americano (che vedrà anche il Papa) in cui il 'casò Sala e l’intreccio con la detenzione in Italia dell’iraniano Sul Mohammed Abedini-Najafabadi inevitabilmente saranno sul tavolo. Per l’iraniano il 15 gennaio è stata fissata l’udienza per la decisione se concedere o meno gli arresti domiciliari. La decisione di volare da Trump fa emergere la volontà del governo italiano di trovare una rapida soluzione al caso Sala su cui vige il riserbo più stretto come chiesto della famiglia della giornalista.
Lunedì, giorno dell’epifania, sarà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, a riferire sul dossier al Copasir magari anche con l’esito dell’incontro della premier con il presidente incaricato. Che tra Meloni e Trump ci sia comunque un rapporto privilegiato è cosa nota e lo dimostrò anche il breve faccia a faccia che i due ebbero a Parigi a dicembre in occasione della riapertura di Notre Dame. Qualche giorno dopo lo stesso Trump riservò parole di apprezzamento per la presidente del Consiglio che può contare anche sul suo solido rapporto con Elon Musk, uno degli uomini di fiducia del presidente Usa: «Siamo sicuramente due persone che hanno un ottimo rapporto. Elon Musk è un uomo geniale ed è sempre molto interessante confrontarsi con lui», aveva detto la premier in un’intervista al settimanale Sette qualche giorno fa. Il faccia a faccia tra i due - che registrerà anche la presenza dello stesso Musk - servirà per fare il punto sui vari dossier.
L’agenda è top secret quindi difficile entrare nei dettagli ma, secondo quanto riferiscono fonti americane vicine alla prossima amministrazione, il caso di Sala sicuramente sarà uno dei punti caldi del confronto. Non è però escluso che l'occasione possa fornire ai due la possibilità di parlare anche di altri dossier 'caldì come la questione dei dazi, la guerra in Ucraina, la crisi in Medio Oriente ed i rapporti tra gli Stati Uniti e l’Europa oltre a quelli bilaterali con l’Italia. A questo proposito sul tavolo potrebbe essere discusso anche il progetto Starlink. Meloni, dopo i colloqui previsti nella notte italiana (dovrebbero iniziare alle 19.30 ora locale), sarà ospite della tenuta di Trump dove passerà la notte e da dove poi ripartirà per far ritorno in Italia.
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