Due sorellastre sono state arrestate in Pakistan con l’accusa di aver ucciso il padre bruciandolo vivo come vendetta per aver violentato una di loro e tentato di fare lo stesso con l’altra. Lo afferma la polizia. I fatti risalgono al 1mo gennaio: il padre è stato aggredito nella città di Gujranwala, nella provincia del Punjab, e trasportato in ospedale dove è morto ieri. Le ragazze hanno confessato l’aggressione raccontando di esserse messe d’accordo per trovare una "soluzione permanente", ha detto Rizwan Tariq, un alto funzionario di polizia della città.
Quindi hanno preso benzina da una motocicletta e gli hanno dato fuoco mentre dormiva, ha aggiunto. Le due hanno detto che il padre ha violentato la figlia più grande per un anno e aveva tentato due volte di violentare la sorella più piccola.
Le loro madri, entrambe sposate con l’uomo, erano a conoscenza degli abusi, ma non del piano di vendetta. Una delle mogli è stata arrestata mentre la seconda è sotto interrogatorio. «Saranno condotte in tribunale tra qualche giorno, non appena avremo terminato le indagini», ha aggiunto Tariq.
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