
Nel corso di un colloquio telefonico con il Segretario di Stato Usa Marco Rubio, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ricordato la sua recente missione a Tel Aviv, Gerusalemme e Ramallah, confermando il sostegno del governo italiano al diritto di Israele a difendersi. Tajani ha sottolineato come l’accordo tra Israele e Hamas rappresenti un risultato di grande rilievo.
«L'Italia è pronta a svolgere un ruolo attivo per una nuova architettura di sicurezza regionale» in Medio Oriente, ha dichiarato il ministro – secondo quanto riferito da una nota della Farnesina – evidenziando la necessità di includere anche Siria e Libano nei processi di stabilizzazione. Per la Siria, Tajani ha definito la caduta del regime di Assad un’opportunità cruciale. Per quanto riguarda il Libano, il ministro ha osservato che il cessate il fuoco ha sbloccato un processo politico che potrebbe rafforzare le istituzioni del Paese.
Tajani ha inoltre posto l’accento sul coordinamento tra Europa e Stati Uniti per il dossier nucleare e le relazioni con l'Iran. Tra le priorità indicate, anche la necessità di intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso e l'importanza di seguire con la massima attenzione gli sviluppi in Yemen, considerando le implicazioni regionali e globali.
L’Italia, ha concluso Tajani, mira a consolidare il proprio impegno per favorire una stabilità duratura nell'area e contribuire al rafforzamento delle istituzioni locali nei Paesi coinvolti.
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