Un legame solido, fondato su principi di fiducia reciproca e rispetto, che rappresenta un modello per la comunità internazionale. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito la collaborazione tra Italia e Giappone, intervenendo a un evento organizzato da Confindustria Giappone a Tokyo, alla presenza di imprenditori italiani e giapponesi.
«Sono principi e valori che auspichiamo vengano mantenuti e sviluppati a livello globale: l’apertura dei mercati, la cooperazione vicendevole nella consapevolezza di un reciproco arricchimento e della interdipendenza tra le economie. Condizioni essenziali affinché la pace sia garantita nel mondo», ha sottolineato il capo dello Stato.
Mattarella ha poi evidenziato il ruolo cruciale della regione Indo-Pacifica, definendola «essenziale per lo sviluppo globale» e per la gestione delle tensioni geopolitiche. «L’alternativa è tra cooperazione e pretese di dominio», ha avvertito, sottolineando la necessità di un equilibrio che eviti derive protezionistiche o tentazioni egemoniche.
A rafforzare il legame economico tra i due Paesi ha contribuito l’Accordo di partenariato economico (Epa), siglato nel 2019 tra Tokyo e Bruxelles, che ha eliminato i dazi sulle esportazioni tra Europa e Giappone. «L’economia giapponese, tra le prime al mondo, si conferma sempre più un interlocutore strategico per il nostro continente, impegnata anche nella costruzione di rapporti intercontinentali che sostengono pace, stabilità e prosperità», ha concluso il presidente.
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