
Le conclusioni sull'Ucraina sono state adottate dal Consiglio europeo con il consenso di 26 Stati membri, ma senza l'approvazione dell’Ungheria. Nel documento ufficiale si sottolinea il sostegno incrollabile all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina.
L'Unione Europea mantiene la sua strategia di "pace attraverso la forza", rafforzando le capacità militari e di difesa di Kyiv. Questo approccio mira a posizionare l’Ucraina nella situazione più forte possibile per difendersi dalla guerra di aggressione della Russia.
Impegno per una pace giusta e duratura
Il Consiglio europeo ribadisce il sostegno a una pace globale, giusta e duratura, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Il documento accoglie con favore gli sforzi diplomatici per il raggiungimento della pace, facendo riferimento alla dichiarazione congiunta tra Ucraina e Stati Uniti dopo l'incontro in Arabia Saudita dell’11 marzo 2025.
I leader europei hanno esortato la Russia a dimostrare una reale volontà politica per porre fine alla guerra e hanno sottolineato l'importanza di negoziati che includano il cessate il fuoco, l’assistenza umanitaria e la condivisione di intelligence tra gli alleati di Kyiv.
Misure umanitarie e nuove sanzioni contro la Russia
Un eventuale percorso di pace deve prevedere il rilascio dei prigionieri di guerra, il ritorno dei bambini ucraini deportati illegalmente in Russia e Bielorussia, oltre al sostegno alla popolazione colpita dal conflitto.
L'Unione Europea si dice pronta ad inasprire le sanzioni contro la Russia, rafforzando le misure già in vigore e contrastando i tentativi di elusione. Inoltre, ribadisce che i beni russi congelati resteranno tali finché Mosca non porrà fine alla guerra e non risarcirà i danni causati all’Ucraina.
Garanzie di sicurezza per l’Ucraina
Il Consiglio europeo sottolinea la necessità di un accordo di pace globale, che garantisca l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina, affiancato da solide garanzie di sicurezza per evitare future aggressioni da parte della Russia.
L'Unione Europea e i suoi Stati membri sono pronti a contribuire a queste garanzie, anche attraverso la NATO, per assicurare che l’Ucraina possa difendersi efficacemente e mantenere la propria stabilità nel lungo termine.
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