
Un caso sconvolgente arriva dagli Stati Uniti: una donna ha annegato il suo cane in un bagno dell’aeroporto di Orlando dopo che le era stato impedito di portarlo con sé su un volo internazionale. L’episodio, accaduto a dicembre 2024 ma reso noto solo ora con l’arresto della donna, ha generato un’ondata di indignazione pubblica.
Negato l’imbarco per mancanza di documenti
La protagonista è una 57enne della Louisiana che si preparava a volare verso la Colombia. Le autorità aeroportuali le avevano impedito l’imbarco del cane, uno Schnauzer bianco di nome Tywinn, a causa della mancanza dei certificati sanitari richiesti per viaggiare all’estero: certificato veterinario e vaccinazione antirabbica. Dopo un'accesa conversazione con il personale della compagnia aerea, la donna si è diretta verso i bagni del terminal con l’animale.
Il corpo del cane trovato in un sacco della spazzatura
Circa venti minuti dopo, un’addetta alle pulizie ha scoperto il corpo del cane in un sacco della spazzatura, all’interno di un bagno dell’Aeroporto Internazionale di Orlando. Nella stessa zona sono stati rinvenuti anche una pettorina, una medaglietta con nome e numero di telefono, e una borsa da trasporto per animali. L’autopsia ha confermato la causa della morte: annegamento deliberato.
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso la donna entrare con il cane nel bagno e uscirne da sola, per poi superare i controlli ed imbarcarsi regolarmente sul volo per Bogotá.
Arrestata con l’accusa di maltrattamento aggravato
Le indagini sono durate settimane. Il cane è stato identificato tramite microchip e l’arresto è avvenuto a marzo 2025, con l’accusa di maltrattamento aggravato di animali, un reato di terzo grado in Florida. La donna è stata successivamente rilasciata su cauzione, fissata a 5.000 dollari.
Ancora nessun commento