
Ancora una vittima durante le corse dei tori che si celebrano tradizionalmente durante le festività in Spagna. Un uomo di 69 anni è morto nel pomeriggio in ospedale, dopo essere stato colpito questa mattina alle 8:30 dalla cornata di un toro durante i cosiddetti 'Bous al Carrer', in cui il toro legato per le corna viene fatto correre lungo le strade del paese.
È accaduto nella località di Dos Aguas, un comune di un migliaio di abitanti in provincia di Valencia. L’uomo, colpito dalla cornata a un polmone e a una coscia, ha riportato nella caduta un trauma cranico e numerose contusioni. Data la gravità delle condizioni, è stato soccorso con un elicottero medicalizzato che lo ha evacuato d’urgenza all’ospedale La Fe di Valencia, informano i servizi di emergenza.
Nel 2024, nel solo mese di settembre, durante le feste patronali, sono stati registrati tre morti e una decina di feriti, in 'encierrì', corse davanti nelle province di Valencia e di Toledo, in Castiglia-La Mancia.
Ad ottobre, il conservatore Partito Popolare è riuscito a far approvare in Commissione cultura al Congresso spagnolo - con i voti a favore del partito di destra Vox, quelli contrari dei partiti di sinistra e l’astensione dei socialisti - una mozione che impegna il governo a istituire «un registro dei festival taurini per la loro protezione come patrimonio etnografico». Ed esortava, inoltre, ad avviare sul territorio nazionale «una campagna per la promozione e la diffusione dei festival taurini nelle località con meno di 10.000 abitanti». Oltre a dichiarare le corse dei tori come 'i Bous al carrer' come 'feste popolari di interesse'.
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