
Si tratta del secondo omicidio di un candidato a sindaco nello stato di Veracruz in meno di due settimane: il primo era stato Germán Anuar Valencia, anch’egli del partito Morena, ucciso il 29 aprile.
Le autorità locali e federali hanno condannato fermamente l'accaduto, mentre la governatrice di Veracruz, Rocío Nahle, ha parlato apertamente di un atto di terrorismo politico. Il governo messicano ha promesso indagini approfondite e l’arresto dei responsabili.
In vista delle elezioni municipali del 1° giugno, il Messico si confronta con un’escalation allarmante di violenza contro i politici locali, spesso bersaglio di organizzazioni criminali che cercano di influenzare l’amministrazione pubblica.
Un Paese sotto shock, che ancora una volta piange una vita spezzata dalla brutalità.
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