Il canale egiziano Al-Rad - ripreso dai media israeliani - riporta che Hamas ha risposto alla proposta dell'inviato Usa Steve Witkoff con uno schema alternativo sulla tempistica del rilascio degli ostaggi. In particolare, la fazione palestinese vorrebbe il rientro dei rapiti in Israele in cinque fasi, anziché due nella prima settimana della tregua. Hamas, secondo questa ricostruzione, vuole rilasciare quattro ostaggi vivi il primo giorno della tregua di 60 giorni, due ostaggi vivi il trentesimo giorno e altri quattro ostaggi in vita l'ultimo giorno dell'accordo. E i corpi dei rapiti morti il trentesimo e il cinquantesimo giorno. Almeno sette palestinesi, fra cui un'intera famiglia, sono rimasti uccisi intanto questa mattina in raid aerei israeliani sulla Striscia di gaza, che hanno preso di mira soprattutto Gaza City, Khan Yunis, nel sud e Beit Lahia, nel nord. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita fonti locali.
In particolare, a Gaza City, nel quartiere al-Shanti, un padre, Arafat Deeb, sua moglie e i loro tre bambini hanno perso la vita quando aerei israeliani - scrive Wafa - hanno bombardato la tenda dove vivevano da profughi presso la moschea Omar.
Il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas afferma che 60 palestinesi sono stati uccisi e 284 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia. Il bilancio delle dall'inizio della guerra il 7 ottobre 2023 è di 54.381 vittime e 124.054 feriti, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram. Un funzionario israeliano intanto fa sapere che lo Stato ebraico "non coopererà" con la visita in Cisgiordania di un gruppo di ministri degli Esteri arabi, che dovrebbero incontrare a Ramallah il presidente dell'OIp Abu Mazen. "L'Autorità nazionale palestinese, che ancora oggi si rifiuta di condannare il massacro del 7 ottobre, intendeva ospitare a Ramallah un incontro provocatorio dei ministri degli Esteri dei Paesi arabi per discutere la promozione della creazione di uno Stato palestinese", ha dichiarato il funzionario. "Israele non coopererà con tali azioni volte a danneggiare se stesso e la sua sicurezza", ha aggiunto. Ieri il Times of Israel aveva scritto che Israele ha deciso di impedire alla delegazione di ministri degli Esteri arabi tra cui Emirati, Egitto, Giordania, Qatar e Turchia - guidata da Faisal bin Farhan - di compiere la visita in Cisgiordania.
Hamas: raid israeliani su Gaza, 60 morti in 24 ore
Il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas afferma che 60 palestinesi sono stati uccisi e 284 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia. Il bilancio delle dall'inizio della guerra il 7 ottobre 2023 è di 54.381 vittime e 124.054 feriti, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram.
Saccheggiati 110 camion dell'Onu con farina a Sud di Gaza
Oltre 100 camion del Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite sono stati saccheggiati questa mattina nella zona di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, riporta il sito di notizie Ynet. La folla ha assaltato circa 110 camion carichi di farina che avrebbe dovuto essere distribuita domani, secondo Ynet. Ieri un portavoce dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (Ocha) aveva dichiarato che "Gaza è il posto più affamato del mondo", dove "il 100% della popolazione è a rischio di fame".