Compirà settantanni tra qualche giorno (il 2 ottobre) quando sarà in Croazia, ma Sting ha scelto Taormina per festeggiare il suo compleanno “rotondo”. L’ex frontman dei Police oggi, lunedì 27 settembre, sarà al Teatro Antico per la prima delle due tappe italiane del tour e proprio in questa occasione ha deciso di far arrivare in platea amici e parenti per far festa. Il suo entourage ha optato per la strada del riserbo massimo, ma si sa già che Sting ha riservato un centinaio di biglietti nel Teatro. Ospiti che sono arrivati in Sicilia già ieri sera, sia con aerei privati che con yacht, che stazioneranno nella rada di Taormina. Ed è probabile che ci saranno anche altri artisti tra i presenti, provenienti sia dagli Usa che dalla Gran Bretagna.
Sting è arrivato in Sicilia alcuni giorni prima con un aereo privato per effettuare le prove dello spettacolo con la sua band in una località segreta. Gordon Matthew Thomas Sumner si esibirà per la terza volta a Taormina, la settima in Sicilia dopo la sua “prima volta” a Priolo nel lontano 1991.
Saranno solo 1.548 i fortunati che potranno assistere alla prima europea del nuovo tour. Esauriti a giugno in poche ore i biglietti messi in vendita. Dopo avere visto tanti big esibirsi unplugged al Teatro Antico, da soli alla chitarra o al piano, la stagione taorminese si chiude con un sold out annunciato e conclamato.
Sting presenterà sul palco del Teatro Antico i brani del suo nuovo album in uscita il 19 novembre “The Bridge” (Virgin Records - Universal) e anticipato dalla pubblicazione del singolo “If It’s Love”. «Non sono sicuramente il primo cantautore che paragona l’innamoramento o la fine dell’amore con una malattia incurabile e non sarò certo l’ultimo» ha commentato Sting. «’If It’s Love è il mio contributo a quel modello in cui la metafora dei sintomi, diagnosi e la propria incapacità rendono tutti noi simili tanto da ritrovarci a sorridere mestamente».
Scritto e registrato durante l’ultimo anno in lockdown, al disco hanno collaborato Dominic Miller (chitarra), Josh Freese (batteria), Brandford Marsalis (sassofono), Manu Katché (percussioni), Martin Kierszenbaum (piano), Fred Renaudin (sintetizzatori) e Melissa Musique, Gene Noble, Jo Lawry e Laila Biali ai cori. «Le canzoni di “The Bridge” – dice ancora Sting – sono tra un posto e un altro, tra uno stato mentale e un altro, tra la vita e la morte, tra le relazioni. Tra le pandemie, tra le ere, politicamente, socialmente e psicologicamente, ognuno di noi è bloccato nel mezzo di qualcosa. Abbiamo bisogno di un ponte».
L’album rappresenta diversi momenti e stili della sua lunga carriera, con ispirazioni tratte da generi come rock n’ roll, jazz, musica classica e folk: un disco così eclettico che è la quintessenza del pop rock come si sente nel brano che apre “Rushing Water” e nella traccia indie-pop “If It’s Love”, nella ballata elettronica “Loving You” e nella romantica “For Her Love” che evoca nella memoria di Sting il periodo di “Fields of Gold”. Oltre al nuovo album anche i suoi grandi ed indimenticabili successi, che rappresentato un tesoro inestimabile per la musica mondiale.
Per l’occasione tutti i biglietti sono stati emessi nominalmente e non sarà consentito l’accesso a nominativi diversi da quelli presenti sui biglietti. Sarà tuttavia possibile effettuare il cambio nominativo presso un apposito punto al Palazzo dei Congressi. L’accesso sarà consentito solo ai possessori di green pass in corso di validità. vengono riconosciuti anche i green pass rilasciati in Usa e Gran Bretagna, oltre a quelli Europei. All’interno del Teatro tutti posti sono stati assegnati con il previsto distanziamento: si invita il pubblico a rispettare il proprio posto. Il concerto è organizzato da Carmelo Costa per la Musica da Bere S.r.l.
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