Matteo Romano, 18 anni e primo di tre gemelli, nasce a Cuneo dove frequenta l’ultimo anno del liceo classico.
Il prossimo 15 dicembre sarà tra i 12 finalisti di Sanremo Giovani (solo in 2 accederanno alla gara dell'Ariston insieme ai "Big") con "Testa e croce" (clicca qui per ascoltare il brano).
Matteo Romano, ecco chi è
Inizia ad ascoltare musica precocemente, condividendo le eterogenee passioni dei genitori che spaziano dal pop al rock al cantautorato italiano. Matteo mostra sin da bambino la sua vena creativa: inizia con lo studio delle percussioni e della chitarra, ma ben presto capisce che la sua vera vocazione è cantare; inizia così a studiare canto nel 2015, accompagnandolo negli ultimi due anni con lo studio del pianoforte presso la Scuola ‘Palcoscenico’, che gli permette di approcciare alle prime composizioni musicali e dove tutt’ora prosegue il suo perfezionamento.
Nel 2018 e 2019 partecipa al concorso “Next Talent” che si tiene nella sua città e vince in entrambe le occasioni il premio come miglior interprete.
“Concedimi” è il suo primo singolo pubblicato sulle piattaforme digitali.
A marzo 2021 pubblica il suo secondo singolo, “Casa Di Specchi” e durante l’estate apre sette date del tour di Emma, interpretando al pianoforte i due brani pubblicati.
Testa e croce - IL TESTO
Tutto ciò che ho da dire ho detto
Tutto ciò che ho da fare ho fatto
Guardo sempre il muro distratto
E non penso che
Tu sarai in un locale fatto
Gli occhi persi in quelli di un altro
Ma lo sguardo ancora un po’ perso
A pensare a me
E mi ricordo le tue dita
mentre sfogliano le pagine di un libro
che non so neanche dove ho messo
E ti ricordi quella volta, insieme in macchina
la mia canzone preferita, forse sai ancora qual è
Fingo, non ci penso
Se mi chiedi mento
Ti guardo mentre ridi, anche se non conviene
In fondo non è guerra, è una rivoluzione
Fisso un punto fermo
Se mi tocchi ho solo paura
di perdere la presa e di cedere
Di sentirmi dire di nuovo
Che siamo testa e croce allo stesso modo
E alla fine è vero hai ragione
Tutto ciò che ho da dire ho detto
Tutto ciò che ho da fare ho fatto
E se ripenso a quella volta ti parlavo, ma che strano, eri distratto
Se me lo chiedi non vengo più a bere
Anche se vado via vuoi rimanere
Ormai lo sai non c’è più nessun film da vedere
Niente che ci lega insieme
Fingo, non ci penso
Se mi chiedi mento
Ti guardo mentre ridi, anche se non conviene
In fondo non è guerra, è una rivoluzione
Fisso un punto fermo
Se mi tocchi ho solo paura di perdere la presa e di cedere
Di sentirmi dire di nuovo
Che siamo testa e croce allo stesso modo
E alla fine è vero hai ragione
Alla fine è meglio
Forse hai ragione tu
Un po’ mi manchi ma lo ammetto dentro ho un peso in meno
Abbiamo dato il meglio
Il peggio un po’ di più
Stanotte dormirò lo stesso anche se hai ragione tu
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