Lunedì 23 Dicembre 2024

Sanremo Giovani, ecco Matteo Romano in gara col brano "Testa e croce". VIDEO e TESTO

Matteo Romano, Testa e croce

Matteo Romano, 18 anni e primo di tre gemelli, nasce a Cuneo dove frequenta l’ultimo anno del liceo classico. Il prossimo 15 dicembre sarà tra i 12 finalisti di Sanremo Giovani (solo in 2 accederanno alla gara dell'Ariston insieme ai "Big") con "Testa e croce" (clicca qui per ascoltare il brano).

Matteo Romano, ecco chi è

Inizia ad ascoltare musica precocemente, condividendo le eterogenee passioni dei genitori che spaziano dal pop al rock al cantautorato italiano. Matteo mostra sin da bambino la sua vena creativa: inizia con lo studio delle percussioni e della chitarra, ma ben presto capisce che la sua vera vocazione è cantare; inizia così a studiare canto nel 2015, accompagnandolo negli ultimi due anni con lo studio del pianoforte presso la Scuola ‘Palcoscenico’, che gli permette di approcciare alle prime composizioni musicali e dove tutt’ora prosegue il suo perfezionamento. Nel 2018 e 2019 partecipa al concorso “Next Talent” che si tiene nella sua città e vince in entrambe le occasioni il premio come miglior interprete. “Concedimi” è il suo primo singolo pubblicato sulle piattaforme digitali. A marzo 2021 pubblica il suo secondo singolo, “Casa Di Specchi” e durante l’estate apre sette date del tour di Emma, interpretando al pianoforte i due brani pubblicati.

Testa e croce - IL TESTO

Tutto ciò che ho da dire ho detto Tutto ciò che ho da fare ho fatto Guardo sempre il muro distratto E non penso che Tu sarai in un locale fatto Gli occhi persi in quelli di un altro Ma lo sguardo ancora un po’ perso A pensare a me E mi ricordo le tue dita mentre sfogliano le pagine di un libro che non so neanche dove ho messo E ti ricordi quella volta, insieme in macchina la mia canzone preferita, forse sai ancora qual è Fingo, non ci penso Se mi chiedi mento Ti guardo mentre ridi, anche se non conviene In fondo non è guerra, è una rivoluzione Fisso un punto fermo Se mi tocchi ho solo paura di perdere la presa e di cedere Di sentirmi dire di nuovo Che siamo testa e croce allo stesso modo E alla fine è vero hai ragione Tutto ciò che ho da dire ho detto Tutto ciò che ho da fare ho fatto E se ripenso a quella volta ti parlavo, ma che strano, eri distratto Se me lo chiedi non vengo più a bere Anche se vado via vuoi rimanere Ormai lo sai non c’è più nessun film da vedere Niente che ci lega insieme

Fingo, non ci penso Se mi chiedi mento Ti guardo mentre ridi, anche se non conviene In fondo non è guerra, è una rivoluzione Fisso un punto fermo Se mi tocchi ho solo paura di perdere la presa e di cedere Di sentirmi dire di nuovo Che siamo testa e croce allo stesso modo E alla fine è vero hai ragione Alla fine è meglio Forse hai ragione tu Un po’ mi manchi ma lo ammetto dentro ho un peso in meno Abbiamo dato il meglio Il peggio un po’ di più Stanotte dormirò lo stesso anche se hai ragione tu
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