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Luisa Grasso a Sanremo, tra i violini una messinese sul palco dell'Ariston. L'INTERVISTA

La musicista, che è anche l'unica siciliana tra gli orchestrali: "Impegno e un pizzico d'orgoglio"

Luisa Grasso. ha suonato anche con Ray Charles e Lucio Dalla

E’ al suo quinto Festival ma si sente emozionata come se fosse il primo. Luisa Grasso, musicista messinese, sarà fra i primi violini dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Leonardo De Amicis che dall’1 al 5 febbraio su Rai Uno accompagnerà i cantanti in gara al 72esimo Festival di Sanremo.

Luisa Grasso è un’apprezzata professionista, ha preso parte a prestigiosi eventi del Teatro Vittorio Emanuele di Messina e al Teatro Antico per Taormina Arte. Ha suonato anche per Ray Charles, Lucio Dalla, Battiato Milva, Laura Pausini, Dionne Warvick e nei tour di Minghi e Gigi D’Alessio.

In questi giorni, Luisa è arrivata nella cittadina sanremese. «L’atmosfera - racconta - è vivace, ci sono le luci per le strade e tanto movimento». Certo i timori per il Covid19 non mancano, lei come tutti gli addetti ai lavori del Festival è sottoposta a frequenti tamponi di controllo. Ma questo non pesa quando si arriva davanti al Teatro Ariston, tempio della canzone italiana.

Nelle ultime settimane a Roma, Luisa Grasso insieme con l’Orchestra ha provato i brani in Rai con i cantanti. «Le canzoni -dice- sono mediamente belle, forse manca “la perla” ma sono tutte di buon livello, anche quest’anno Amadeus ha fatto buone scelte. Mi piacciono quasi tutte -prosegue- ognuna è un mondo a sé, penso che Giusy Ferreri potrebbe essere la sorpresa di questo Festival, il pezzo di Sangiovanni secondo me lo balleremo fino all’estate».

Racconta Luisa Grasso. «Gli artisti si stanno preparando con molta attenzione, ognuno vive l’attesa a modo proprio: Noemi sembra un po’ tesa, sente l’importanza del momento, Iva Zanicchi è molto simpatica, scherza, fa battute e anche Emma e Gianni Morandi si sono mostrati molto cordiali, tutti mi sembrano carichi e sereni».

Come state vivendo questa preparazione al Festival, mentre siamo tutti ancora alle prese con il Covid?
«Come tutte le persone di buon senso oggi, ovvero con estrema prudenza. Noi musicisti proviamo distanziati e con la mascherina Ffp2 “incollata” al viso. All’Ariston osserveremo rigidamente il protocollo previsto dall’organizzazione».

Hai già conosciuto Amadeus?
«È venuto a trovarci in Rai durante le prove, ci ha voluto conoscere e ringraziare. Ama è come si vede in tv semplice, alla mano, cordiale».

Quest’anno sei l’unica musicista siciliana a far parte dell’orchestra del Festival.
«Un motivo in più per rappresentare Messina e la Sicilia con grande impegno e un pizzico di orgoglio. Quest’anno ho voluto con me mia madre Marisa e il mio cane Crimì, mi faranno compagnia nei rari momenti di relax qui a Sanremo, perché saranno davvero rari!»

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