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Siae, cambia la Licenza per Deejay: tariffa unica più economica e veloce

La Siae, insieme alle principali associazioni del settore, ha rivisto e semplificato la Licenza per Deejay, destinata a coloro che, nell’ambito della propria attività professionale, devono spesso trasferire la musica tutelata da diritto d’autore da cd, vinili e supporti originali su memorie fisse o mobili (cd, dvd, usb, hard disk, etc.) al fine di riprodurla in pubblico. Si tratta delle cosiddette "copie lavoro", che Siae autorizza per conto dei propri aventi diritto. Tale autorizzazione è fondamentale per i deejay in quanto li esonera dall’obbligo di vidimazione altrimenti previsto per legge. Ora la Società Italiana degli Autori ed Editori - rende noto in un comunicato - lancia una «Licenza Deejay» da 199 euro che consente di riprodurre un numero illimitato di opere appartenenti al repertorio Siae, a prescindere dal numero di copie lavoro realizzate.

Le condizioni di licenza valide finora prevedevano diverse fasce di compenso (da 200 a 600 euro in base al numero di copie lavoro dichiarate): ora la tariffa viene ridotta e, in più, la nuova licenza non prevede limiti al numero di opere utilizzabili. Inoltre i deejay non avranno più l’obbligo di dichiarare preventivamente i singoli contenuti dei supporti da loro riprodotti e potranno utilizzare da subito la propria licenza, senza ulteriori oneri.

La licenza potrà essere richiesta online o presso uno degli Uffici Siae in tutta Italia. Con le stesse modalità potranno essere regolarizzati anche i diritti connessi di competenza di SCF, spettanti ai produttori discografici e agli artisti interpreti. È confermata inoltre la possibile ulteriore riduzione del compenso dovuto, sulla base di quanto effettivamente pagato dai singoli deejay nel 2021 e coerentemente con le riduzioni già applicate a causa del Covid.

In quasi due anni di emergenza sanitaria Siae ha infatti promosso - tra le altre - iniziative a favore dei deejay, applicando una riduzione del 25% delle tariffe per l’anno 2020 e una riduzione ancora maggiore per il 2021, anno per il quale le tariffe sono state ridotte del 50% in considerazione della chiusura dei locali da ballo. «Per il futuro, si auspica di poter raggiungere ulteriori traguardi e maggiore semplificazione, grazie anche ad un riavviato dialogo costruttivo tra SIAE e le rappresentanze di settore», si legge nella nota.

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