Steve Albini, influente figura della scena alternative americana degli anni '90 e produttore dell'album "In Utero" dei Nirvana, è morto all'età di 61 anni. La sua morte è stata confermata dallo staff degli studi Electrical Audio, di sua proprietà.
Originario della California e cresciuto nella scena hardcore punk di Chicago, Albini è stato fondatore di band come Big Black, Rapeman e Shellac, molto importanti per l'indie rock americano. Come produttore, ha lavorato a dischi significativi come "Surfer Rosa" dei Pixies e ha contribuito a oltre 1500 album, preferendo il ruolo di recording engineer al termine "produttore" per il suo approccio non intrusivo alla registrazione. Notoriamente critico verso l'industria musicale, si era allontanato da figure e movimenti mainstream, inclusi i Nirvana e festival come Lollapalooza, rifiutando le concessioni al pop commerciale.
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