X Factor tra Sicilia e Calabria: ai Bootcamp stasera Jaqueline (Acate), Giulia Mei (Palermo), Fiat 131 (Rende), Lunaspina (Catania)
Originalità, emozione e tante speranze nelle performance degli artisti siciliani e calabresi che durante le scorse tre settimane hanno partecipato alle Audizioni della diciottesima edizione di X Factor, il talent musicale Fremantle che tornerà stasera su Sky Uno (ore 21.30) con la seconda fase del programma: i Bootcamp. Ciascun giudice – cominciano oggi Jake La Furia e Achille Lauro, la settimana prossima toccherà a Manuel Agnelli e Paola Iezzi – avrà 12 concorrenti, tra cui scegliere, col sistema delle “sedie”, solo 4, che poi diventeranno 3 con gli Home Visit. Nel gruppo la rocker Jaqueline Branciforte, 30 anni, ragusana di Acate, ex allieva del Saint Louis College of Music di Roma e vincitrice di Area Sanremo 2019 col brano “Game over”, che ha proposto una coinvolgente versione di «Keep on Running» (Spencer Davis Group), accompagnandosi con un originale strumento creato da Bernardo Lanzetti (ex voce della PFM): un guanto speciale che permette di modulare la voce in tempo reale, creando effetti sonori dal forte impatto spettacolare. Giulia Mei (vero cognome Catuogno), 31 anni, di Palermo, diplomata al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, supporter nei concerti siciliani di Roberto Vecchioni del 2018 e candidata alla Targa Tenco 2019 per l’album d’esordio «Diventeremo adulti», ha catturato l’attenzione dei giudici con il pezzo del 2023 «Bandiera», emozionante e audace inno alla libertà delle donne. Successo anche per il duo urban Potara, formato dal palermitano Giuseppe Panza in arte Deku (24 anni) e Gioele Di Tommaso alias Jo Lizard (25), molisano di Campobasso. La loro cover di «Mi sono innamorato di te» (Luigi Tenco) non ha convinto tutti i giudici, ma ha conquistato Jake La Furia, che si è giocato il primo X Pass di questa edizione per potarli direttamente ai Bootcamp. Accede alla seconda fase del talent anche il cantautore Alfredo Bruno in arte Fiat131, 31 anni, cosentino di Arcavacata di Rende (Cosenza), che torna ad X-Factor dopo essere arrivato tra i dieci finalisti della categoria Under Uomini nel 2012. Concorrente a Castrocaro 2019 e Sanremo Giovani 2022, Bruno ha emozionato pubblico e giudici con il capolavoro di Lucio Dalla «Chissà se lo sai». Niente Bootcamp invece per Santi Briguglio, 24 anni, taorminese cresciuto a Roccalumera (Messina). La sua esecuzione di «All of me» (John Legend) non ha convinto i giudici. Il giorno dopo l’artista ha raccontato sui social la sua esperienza, precisando quanto l’emozione abbia influito sulla performance. Ancora più tensione il 19 settembre per Federica Sotgia, 24 anni, di San Vito Lo Capo (Trapani), eliminata dopo l’esecuzione dell’inedito «Maleducata». A seguito delle polemiche, l’artista ha chiarito sui social che la sua decisione di abbandonare il palco in fretta è stata dovuta ad un attimo di confusione, al timore che il suo tempo sul palco fosse terminato. Ma ha chiuso in bellezza le Audizioni il 26 settembre la catanese Lunaspina Caruso, 34 anni, artista di strada, cantante sulle navi da crociera e poetessa. Ironica e dalla forte personalità (prima di cantare ha parlato dei suoi animali domestici dai nomi un po’ originali), si è guadagnata la standing ovation di giudici e pubblico con «Non, je ne regrette rien» di Edith Piaf, concludendo con bravura e gusto musicale la prima fase del talent. I concorrenti che supereranno i Bootcamp (quattro per ciascun giudice) si giocheranno l’accesso ai Live nella fase degli Home Visit, dove ogni giudice sceglierà tre artisti a testa per la propria squadra.