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Lucio Corsi e l'Eurovision: “Nel bene e nel male il futuro è sempre sorprendente”

Esce oggi “Volevo essere un duro”, quarto album in studio scritto con Tommaso Ottomano. “Tuffo musicale” nel passato del cantautore, secondo classificato a Sanremo e rappresentante dell’Italia al Contest internazionale

«Andremo all’Eurovision Song Contest con lo stesso identico spirito di Sanremo, senza tanti fronzoli e fuochi d’artificio». È Lucio Corsi, un giovane semplice e con i piedi per terra, come gli alberi della sua Maremma, l’artista che si sta preparando a rappresentare l’Italia nel mese di maggio alla Champions League della canzone di Basilea, in Svizzera, dove verrà affiancato dal fido chitarrista e co-autore Tommaso Ottomano. «È un evento molto incentrato sulla messa in scena della canzone, mentre la nostra performance sarà più sulla musica e gli strumenti, quindi molto in linea con quanto fatto al festival. Forse avrò un’armonica in più».
Secondo classificato all’ultima edizione della kermesse canora, dove ha vinto il Premio della Critica Mia Martini, il cantautore toscano svela i suoi propositi canori durante la presentazione stampa di “Volevo essere un duro”, quarto album in studio, disponibile da oggi per Sugar Music. Scritto con Ottomano, il disco prosegue il periodo d’oro sancito dal festival («Sono felice e sto vivendo bene questo momento. L’importante è rimanere concentrato sulla musica e su tutto ciò che mi ha portato fin qui»); nove tracce fra realtà e immaginazione, biografia propria e altrui, tra cui l’omonimo brano sanremese, che sarà riproposto all’Eurovision, e i singoli “Tu sei il mattino” e “Nel cuore della notte”.
«È un album con un sacco di personaggi dove i miei ricordi d’infanzia e adolescenza si mischiano a quelli degli altri. Reinventarsi il passato è qualcosa di interessante e divertente da fare nella musica – ha detto – Se pensi ai ricordi li conosci già, mentre il futuro è sempre sorprendente, nel bene e nel male. Mischiando la propria infanzia con quella di altri si crea la possibilità di guardarsi indietro e sorprendersi, facendo anche scelte diverse per il domani».
Ricordi, amicizie, amori, personaggi veri e immaginari, gli elementi di un album che segna un’evoluzione nella scrittura poetica e raffinata dell’artista, talento fra i più rinomati della canzone d’autore contemporanea fin dagli ep d’esordio del 2015 “Vetulonia Dakar” e “Altalena Boy”. «Ho sempre cercato di parlare degli esseri umani attraverso le onde, il vento, o tramite entità come il buio, il sogno o gli animali della Maremma. Qui ho cercato di farlo in maniera più diretta, mettendo la telecamera su un marciapiede invece di riprendere le cose con un drone». Una scelta ispirata dai cantautori amati da Corsi, come Lucio Dalla e Ivan Graziani, capaci di raccontare l’uomo senza fronzoli, ma rimanendo ancorati al sogno e alla fantasia. «Anche se piccole, le storie di tanti di noi hanno dentro l’epicità, l’immaginazione e il sogno. Infatti Ivan e Lucio raccontavano questo genere di storie e personaggi in maniera incredibile. È una narrazione che i grandi cantautori facevano con maestria. Oggi ci si sofferma di più su momenti e stati d’animo, ma ho sempre amato quel modo di intendere la canzone, perché ti permette in qualche modo di conoscere persone nuove».
Diverse le perle dell’album, eseguite in conferenza dallo stesso Corsi. Tra queste il racconto blues dell’amico fotografo Francis Delacroix nel pezzo omonimo, il ritratto di un bullo di scuola nel rock’n’roll alla Edoardo Bennato di “Let there be Rocko”, dove accenna in un verso a una severa supplente proveniente da Taormina. O, ancora, la riflessione di “Questa vita”, ispirata agli stili di Rino Gaetano e Alberto Fortis.
Curatore della produzione artistica del disco assieme ad Ottomano e Antonio “Cooper” Cupertino, Corsi inizierà il tour nei club il 10 aprile da Perugia e in estate toccherà i più importanti festival musicali italiani. In testa, gli appuntamenti speciali di “Ippodromi 2025” del 21 giugno a Rock in Roma a Le Capannelle e del 7 settembre al Milano Summer Festival allo Snai San Siro. L’artista sarà in Sicilia e Calabria ad agosto e farà tappa il 6 a Catania al Sotto il Vulcano Fest (Villa Bellini), il 7 allo Ypsigrock di Castelbuono (Palermo) e il 12 al Color Fest di Lamezia Terme.

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