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I diritti dei bambini non hanno confini

Nella sintesi delle riflessioni dei bambini, riportiamo una giornata speciale vissuta all’Istituto comprensivo “De Amicis - Bolani” per riflettere sui diritti dei piccoli grazie all’animazione coinvolgente e convincente di associazioni di volontariato e professionisti del sorriso.

«Alla scuola elementare “De Amicis” (…) con semplicità e concretezza ci hanno parlato dei diritti che dovrebbe avere un bambino. Un teatrino delle marionette ha fatto divertire tutti gli spettatori, sottolineando la diversità dei bambini e che nessuno ha il diritto di offendere alcuno per l’aspetto fisico, la religione e la razza».

Marco Rubino e Andrea Liguori, 3^ B: «Oggi molti bambini e ragazzi soffrono a causa di violenze subite dagli adulti e io mi chiedo come possa venire in mente a una persona normale di abusare dei ragazzi. Ora mi rivolgo a voi cari “Grandi”: lasciateci giocare e non fate questi atti solo per un vostro p i a ce re ! » .

Simone Cutrupi 3^ B: «A l l ’incontro era presente anche la presidente dell’Ail, Rosalba Scali, e la vicepresidente, nonché mia professoressa, Adriana Palumbo. La giornata è iniziata con uno spettacolo di marionette a voler sottolineare l’importanza e il diritto che il bambino malato, ospedalizzato, ha di godere di spazi di gioco e di socializzazione (…)».

Antonino Presentino 3^ B: «La giornata è servita ad aiutare i bambini a riconoscere i propri diritti (…). Ci hanno anche detto che ogni bambino, pur essendo malato, ha il diritto di poter studiare, ha il diritto di giocare e per questo in ospedale è stata creata u n’ area di gioco, la ludoteca (…)».

Simone Pennestrì 3^ B: «Il protagonista dello spettacolo di marionette si chiama Bruno, un ragazzo come tutti gli altri, che incontra un suo coetaneo con delle difficoltà motorie. Attraverso di essa è stata rappresentata una storia molto toccante e significativa sul superamento delle diversità (…)».

Luigi Morabito, Gabriele Gullì, Marco Florio 3^ B: «(…) Gli alunni delle scuola primaria e secondaria si sono dedicati a una serie di attività che hanno coinvolto gli alunni di tutti e tre gli Istituti suddivisi in due gruppi distinti: mentre il primo è stato formato per commentare in comune alcuni articoli, tratti dalla Carta dei Diritti dei Bambini, il secondo si è occupato di spiegare agli studenti più giovani il significato dei medesimi articoli».

Enrico Libri 3^ B: «(…) L’Istituto “De Amicis - Bolani” ci ha ospitato al fine di aiutare i più piccoli ad esprimere le proprie opinioni ed emozioni riguardo la giornata sui diritti dell’infanzia (…). Abbiamo osservato gli animatori rappresentare, tramite delle esibizioni di marionette, come sia semplice giudicare una persona solo dalle apparenze. Attraverso queste esibizioni gli animatori hanno provato a suscitare in noi alcune emozioni che solo i bambini possono percepire, perché sono più sensibili(…)».

Domenico Fotia e Simone Nacca 3^ B: «Io e la mia classe siamo andati nella scuola elementare “De Amicis” per discutere sui diritti del bambini e collaborare con gli alunni della scuola materna ed elementare. Siamo stati accolti da due signore che ci hanno spiegato in breve cosa fanno e che attività svolgono i bambini in ospedale, come ad esempio studiare e svagarsi nella ludoteca. (…)».

Annamaria Amaddeo 3^ B: «La Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha cambiato il modo di vedere e di giudicare i bambini. Per ricordare questa data al “De Amicis” ci hanno fatto vedere uno spettacolo di marionette che ci ha insegnato che anche se un bambino ha delle difficoltà, non è diverso da noi e non dobbiamo prenderlo in giro».

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