Su Noi Magazine il linguaggio di genere a scuola come strumento di parità: l'intervista all'ex ministra Valeria Fedeli
Torna Noi Magazine, l'inserto giovane del giovedì di Gazzetta del Sud dal 1996 in tutte le edizioni del quotidiano: Messina-Sicilia, Reggio, Cosenza e Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo. Prosegue anche il progetto di lettura critica e scrittura responsabile "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine", giunto alla quinta edizione: l'adesione è gratuita e aperta a scuole di ogni ordine e grado e università (per info: 0902261 o mail noimagazinesic@gazzettadelsud.it e noimagazinecal@gazzettadelsud.it ). Il progetto multimediale è declinato sui temi dell'inclusione, della legalità, dell'equilibrio di genere, della partecipazione civica dei giovani su tutti i media del network, giornale cartaceo, sito web, tv Rtp e radio Antenna dello Stretto, e si svolge anche attraverso gli incontri della GDS Academy, dall'auditorium Ses di via Bonino a Messina, facendo dialogare studentesse e studenti con esperti e esponenti istituzionali. La GDS Academy è stata inaugurata dal sottosegretario all'Editoria Alberto Barachini, che ha dialogato con scuole e università di Sicilia e Calabria. Sulle edizioni dell'inserto vengono pubblicati settimanalmente i lavori provenienti da istituti scolastici e Atenei, assieme a notizie d'interesse per il mondo dell'Istruzione. Il tema d'apertura: linguaggio di genere e parità a scuola In apertura l'intervista all'ex ministra dell'istruzione Valeria Fedeli che, nel pezzo della responsabile dell'inserto Natalia La Rosa, parla di parità tracciando un bilancio sull'applicazione dei provvedimenti con cui, nel 2018, introdusse le linee guida sull'uso del linguaggio di genere (approfondite nel pezzo di Giovanna Bergantin), ritenendo la corretta declinazione al femminile indispensabile per realizzare una reale valorizzazione delle differenze nell'ambito scolastico e universitario. Ambienti in cui è fondamentale educare alla cultura del rispetto, anche con le parole. Ma è ancora lunga la strada da percorrere. Tra le rubriche condivise, Noi e la Privacy torna ad approfondire alcuni passaggi del vademecum realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali per una "scuola a prova di privacy". Riflettori puntati sui dati personali di alunne e alunni e su chi è responsabile del trattamento. Edizione di Messina-Sicilia I temi di genere si ritrovano anche nel paginone centrale: l'argomento delle pari opportunità, della lotta alla violenza e della ricerca di corrette relazioni interpersonali è approfondito dagli istituti superiori Jaci di Messina e Copernico di Barcellona e dai comprensivi La Pira Gentiluomo, Drago e Tremestieri. La scienza senza barriere è invece rilanciata dall'Istituto tecnico Verona Trento, il cui team studentesco ha programmato per la prima volta un robot Nao con Chat Gpt, e dall'Ic Gravitelli Paino, che ha incontrato Ersilia Vaudo, astrofisica Chief Diversity Officer dell'Agenzia spaziale europea. Il Liceo Maurolico di Messina e lo Scientifico Galilei di Spadafora ricordano l'importanza e l'attualità degli studi classici, mentre il Liceo Archimede approfondisce gli stimolanti meccanismi del debate. Il Liceo La Farina analizza il dilemma dei giovani che si dibattono tra il desiderio di restare nella loro città e la ricerca di orizzonti lontani. L'Ic Mazzini presenta la ricerca sulle origini "messinesi" di Shakespeare, mentre l'Ic Cannizzaro Galatti svela le ricette della dolcezza nei rapporti con le altre persone L'Ic Balotta di Barcellona ha avuto un divertente compito: quello di seguire e commentare il festival di Sanremo, mentre l'Ic Paradiso ha assistito al musical Rapunzel al teatro Vittorio Emanuele di Messina. L'Ic Secondo media Rizzo di Milazzo ha invece ricostruito le tradizioni delle feste canevalesche in Sicilia. Fari accesi sui corretti stili di vita per il Liceo Bisazza, che ricorda l'importanza di una corretta alimentazione mentre si avvicina il 15 marzo, giornata del fiocchetto lilla per la sensiiblizzazione sui disturbi del comportamento alimentare. Il sociologo Unime prof. Marco Centorrino chiarisce cosa è l'effetto "tana del coniglio" che preoccupa riguardo alle conseguenze dei social sui più piccoli, mentre a tenere i riflettori accesi su bullismo e cyberbullismo ci pensano i carabinieri, con gli incontri in classe nelle scuole messinesi di S. Margherita e S. Stefano Briga e poi a Motta Camastra e Limina.La polizia ha avviato la nuova stagione del concorso nazionale PretenDiamo legalità: se ne è parlato all'IC Foscolo di Barcellona. L'Ic Manzoni riflette sul progetto del Ponte sullo Stretto, mentre il Collegio S. Ignazio ha svolto una ricerca sui dinosauri. Nella pagina Atenei dello Stretto, UniVersoMe racconta l'emozionante incontro con Alessia Gazzola, mentre lunedì prossimo sarà inaugurato il Master in Istituzioni parlamentari e assembleari con l'intervento della sen. Barbara Floridia, presidente della Commissione di vigilanza Rai. Il 15 marzo un altro importante appuntamento: sarà inaugurato nell'auditorium della Gazzetta del Sud Unime GSd Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso da Ses e Unime. Edizione Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo Ricco e variegato di temi. Così si presenta il primo numero dell’inserto del mese di marzo. L’universo della comunicazione è il filo conduttore di ben 3 articoli che campeggiano a pagina 2. Un tema declinato dal liceo Pitagora di Crotone e dal liceo D. Borrelli di Santa Severina. L’istituto pitagorico si è soffermato sull’affettività, il linguaggio e le relazioni al tempo dei social con originali interviste. Studentesse e studenti del D. Borrelli, invece, si sono soffermati sui muri comunicativi creati dall’uso distorsivo della tecnologia e sul caso di Chiara Ferragni e dei suoi errori di comunicazione nell’ambito delle iniziative commerciali che ha divulgato in passato. Sempre a pagina 2, altro tema molto importante, e sempre approfondito, dal liceo “D. Borrelli”, legato al pregiudizio e al razzismo così come è avvenuto durante la partita di calcio del campionato di Serie A, Udinese-Milan durante la quale il portiere rossonero Maignan è stato vittima di insulti razzisti. A pagina 3, l’apertura è dedicata all’ITE De Fazio e al riconoscimento che l’Istituto lametino ha avuto nell’ambito del progetto dell’Osservatorio provinciale sugli atti intimidatori commessi nei confronti degli amministratori locali. E ancora, il focus dell’IC Perri-Pitagora sulla Calabria e sugli sforzi che la regione sta producendo per stare al passo con le innovazioni coniugando le tradizioni. Il bullismo e la Giornata mondiale dedicata alla S-connessione contro la dipendenza dal web sono rispettivamente, invece, i temi trattati dall’ICS Vespucci di Vibo Marina e dall’IPSIA di Filadelfia. Spazio anche alle Consulte studentesche e all’incontro che i rappresentanti neo eletti hanno avuto a Roma con il ministro Valditara. Il liceo Pitagora di Crotone ricorda il terribile naufragio di Steccato di Cutro del 26 febbraio 2023 mentre dal liceo Costanzo di Decollatura arriva un approfondimento sull’intelligenza artificiale generativa. Infine, i contributi dell’IC Primo Circolo di Vibo con l’esperienza delle alunne e degli alunni alla fabbrica Amarelli di Corigliano Rossano e del liceo Campanella di Lamezia in occasione dell'8 marzo. Edizione di Cosenza Ampio spazio al dibattito su bullismo e cyberbullismo promosso dall'ITE di Mirto Crosia e mirato a rafforzare il connubio tra agenzie educative (soprattutto scuola e famiglia). In risalto anche l'amore per la cultura, grazie alla visita da parte del Liceo Classico di Rende alla Biblioteca di Cosenza nell'ambito del progetto "Emozioniamoci". In terza pagina, il resoconto dell'indelebile esperienza vissuta dal Polo Briutium di Cosenza, alle prese con la simulazione di un processo in tribunale. Oltre alla legalità, si parla anche di pace grazie alla riflessione dell'Ipsia-Iti di Acri. Pace e legalità sono essenziali come il rispetto per l'ambiente e la sostenibilità, virtù coltivate dall'IC Casali del Manco nel progetto "Semi di solidarietà" promosso insieme all'associazione Anteas. In quarta pagina, sempre in tema di valori, si tratta il tema della libertà attraverso l'analisi del libro “I pirati delle montagne” scritto dall'autore Carlo Greppi. In risalto anche l'incontro con l'autrice di studentesse e studenti dell'IC di Montalto, che si sono confrontati con la scrittrice Ilina Sancineti. Merita una menzione anche il viaggio... virtuale dell'IC Lanzino attraverso i meandri della storia e alcuni dei suoi personaggi più importanti (Dante, Martin Lutero, Papa Leone X, ecc. ecc.) Edizione di Reggio Il primo caso di bullismo in rete viene evocato dall'istituto comprensivo Cassiodoro Don Bosco. Una vicenda che portò la giovanissima Carolina a compiere il più estremo dei gesti. Un percorso a ritroso ricco di riflessioni in cui ribadire l'importanza dell'uso delle parole che possono fare male più delle botte. L'analisi del fenomeno purtroppo in crescita che porta le classi a guardare a certe vicende rovesciando le prospettive: e se succedesse a te? La ricerca si chiude con la ferma consapevolezza che tutto ciò che avviene in rete non è solo virtuale, qualunque attività svolta ha sempre e comunque delle conseguenze nella vita reale. Dedicata all'educazione stradale l'attività che ha impegnato le classi dell'Ic Radice Alighieri. L'istituto ha infatti ospitato alcuni rappresentanti del Corpo della Polizia municipale che hanno spiegato come una semplice disattenzione sulla strada possa trasformarsi in una fonte di pericolo per la sicurezza propria e degli altri. Una ricerca sull'importanza dei diritti umani è stata condotta dall'Ic GIovanni XXIII. Un percorso a ritroso che partendo dalla tratta degli schiavi in America arriva fino alla dichiarazione universale dei diritti umani. Il documento storico del 1948 rappresenta un importante punto di riferimento per i diritti fondamentali di ogni individuo. Un punto fermo nella storia dei diritti umani redatto in risposta alle atrocità e alle violazioni perpetrate durante la Seconda Guerra Mondiale e sancisce i diritti inalienabili di ogni individuo, senza distinzione di razza, sesso, religione o origine. Una settimana di iniziative per celebrare il valore dell’unicità. "Siamo tutti unici e splendidamente diversi”, questo lo slogan promosso dall'Istituto comprensivo di Montebello-Motta S. Giovanni. La stessa “Giornata dei calzini spaiati” è stata un'occasione per approfondire il tema del “diverso”: essere diversi è una ricchezza e non un ostacolo o un problema. Ciascuno ha un proprio talento da coltivare. L'Università Mediterranea ha promosso un seminario di studi per arginare l'escalation dei reati ambientali. Una tavola rotonda a cui hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni in cui analizzare il fenomeno degli illeciti che stanno minando il patrimonio rurale e forestale della regione Calabria. Uno scenario in cui la ricerca può rappresentare un elemento prezioso.