"Oggi è uno dei momenti più significativi della vita di una comunità nazionale. Riparte il sistema dell’istruzione che affronta la sfida più importante: quella del futuro. Garantire quel rispetto della persona umana citato nell’articolo 3 della Costituzione. Il baricentro del sistema democratico deve rimanere la persona dello studente". Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ha esordito dal Convitto nazionale di Cagliari per l’inaugurazione dell’anno scolastico, nel corso della XXIV edizione della cerimonia "Tutti a scuola" alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha concluso l'evento con un intenso discorso incentrato sull'allarme per il disagio giovanile e sul valore del ruolo del corpo docente. Presenti all'evento, cui hanno preso parte oltre 1300 studentesse e studenti da tutt'Italia, anche la sottosegretaria del Mim Paola Frassinetti e il ministro dello Sport Andrea Abodi con una nutrita delegazione di atlete e atleti olimpici e paralimpici. Tra gli ospiti della manifestazione, presentata da Eleonora Daniele, il maestro Giovanni Allevi, Arisa e Clara.
"Una scuola che valorizza i talenti è una scuola costituzionale, che incarna il valore supremo della dignità della persona umana - ha proseguito Valditara -. Un’istruzione che in tutti i gradi e livelli dimostri come la Carta costituzionale rimanga viva. Per questo ho firmato il decreto sulle linee guida per l’educazione civica che valorizza principi quali la solidarietà e l’eguaglianza, la responsabilità individuale e l’appartenenza a una comunità nazionale che i costituenti hanno voluto definire Patria". "Importante anche il Lavoro - ha aggiunto - a cui la Costituzione dedica il primo articolo. La lotta ad ogni mafia. E qui è fondamentale il lavoro delle forze dell’ordine, in particolare della Guardia di Finanza, contro quei diplomifici che non fanno bene".
"Questa opera di personalizzazione della scuola prevede la valorizzazione degli studenti con disabilità, con 85mila posti per insegnanti di sostegno specializzati. Inoltre, per la prima volta da quest’anno, i genitori potranno chiedere la continuità col proprio insegnante di sostegno. Erano 20 anni che le associazioni ce lo chiedevano. Abbiamo investito per mettere a disposizione l’intelligenza artificiale per le persone con disabilità. Abbiamo affiancato ad Agenda Sud anche Agenda Nord per combattere la dispersione. Oltre il 30% dei ragazzi stranieri di prima generazione va incontro a dispersione. Ancora in terza media il 20% degli studenti stranieri hanno un gap formativo rispetto agli italiani. Non è più accettabile se vogliamo una formazione più inclusiva"
"E' importante saper incontrare l'altro con il sorriso - ha proseguito ancora Valditara - Questa cultura è anche il più potente antidoto ai fenomeni del bullismo e di quell'atrofia esistenziale, di quella perdita del senso della vita e delle relazioni che è emersa prepotentemente anche da recenti casi di cronaca con purtroppo protagonisti giovani e giovanissimi».
"Abbiamo fatto partire una sperimentazione dell’utilizzo a fini didattici dell’intelligenza artificiale, proprio per personalizzare sempre di più la formazione, per recuperare ritardi, per potenziare i talenti. Così come abbiamo investito risorse per mettere a disposizione l'intelligenza artificiale in favore di giovani con disabilità uditive e visive", ha ricordato Valditara, riferendosi alla sperimentazione che sta coinvolgendo anche la Calabria.
“Tutti a scuola - ha commentato il direttore di Rai Approfondimento, Paolo Corsini - ha ottenuto, con 1 milione 325 mila e il 15,2 per cento, l’ascolto più alto degli ultimi quindici anni, in termini di share. Un dato che ci rende onorati e orgogliosi e che testimonia la concreta vicinanza della Rai al mondo della scuola italiana e a tutti coloro che hanno la responsabilità di formare le giovani generazioni e di fornire gli strumenti per interpretare il tempo nel quale vivono. Una grande festa di cui anche il Servizio Pubblico è stato protagonista".
La presenza della scuola calabrese con la direttrice Iunti
La direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale calabrese Antonella Iunti, ha partecipato alla cerimonia assieme alla delegazione studentesca guidata da Franca Falduto, responsabile delle Consulte Studentesche.
Sono state tutte molto apprezzate, come raccontano i partecipanti, le esibizioni dei vari artisti, quelli in erba e quelli famosi, come la cantante Arisa che, citando, i suoi nonni ha esortato gli studenti allo studio perché “il sapere è luce e quindi la cultura rende luminosi”. In tutti i momenti susseguitisi, ispirati al tema dell’Intelligenza Artificiale, al di là del piacere di un intrattenimento di qualità, sono emersi chiaramente profondi messaggi e proponimenti: la lotta al bullismo, il contrasto della violenza di genere, il valore della prevenzione e della rieducazione nel mondo della criminalità giovanile, le riflessioni filosofiche a portata di bambino e, a coronamento, l’esaltazione del valore della vita. A questo proposito davvero commovente si è rivelata la testimonianza di Giovanni Allevi che, oltre a suonare il pianoforte, ha parlato della sua sofferenza a causa della malattia che però gli ha anche insegnato a valorizzare ogni giorno vissuto considerandolo un grande dono: l’abbraccio commosso del Presidente Mattarella ha suggellato questo momento altamente significativo e toccante introducendo il suo tanto atteso discorso.
“C'è oggi disagio tra giovani e giovanissimi -ha detto Mattarella- è un disagio che si mescola e si sovrappone alle loro qualità straordinarie e a grandi generosità di cui sono capaci. Non è sempre facile interpretare: a volte la cortina dell'incomunicabilità è talmente spessa che, per genitori e insegnanti, diventa difficile anche solo parlarne. Occorre rompere il muro delle solitudini e del silenzio. Andare incontro. Ascoltare. Offrire possibilità. Costruire occasioni di dialogo, di socialità, di crescita insieme. Senza dialogo, senza umanità, senza empatia, non ci sarà progresso tecnologico che possa esaudire il desiderio di una vita piena, ricca di relazioni, di affetti, di emozioni, di soddisfazioni". "Il Ministro Valditara - ricorda ancora la delegazione calabrese - , ha trattato tante ed interessanti tematiche ma sempre focalizzando l’attenzione sull’importanza di porre lo studente sempre al centro valorizzandone le bellissime e diverse personalità, inclinazioni e talenti all’interno di una scuola costituzionale, ovvero un’istruzione che in tutti i suoi livelli deve mantenere come riferimento la Persona, rispondente alle esigenze della contemporaneità all’insegna di principi come solidarietà, responsabilità individuale, libertà, appartenenza alla comunità nazionale. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha salutato tutti augurando a ragazze e ragazzi di affrontare “un anno unico ed irripetibile, ma costantemente con l’altro”.
La delegazione siciliana con il dg Pierro
La delegazione scolastica siciliana era guidata dal direttore generale dell'Usr Giuseppe Pierro, con il presidente della Consulta studentesca siciliana Ludovico Risicato e una rappresentanza di alcuni istituti: i Comprensivi Sidoti di Gioiosa Marea (Messina) e Sciascia di Palermo e il liceo Spedalieri di Catania. E, come ci riferisce la nostra corrispondente da Gioiosa Daniela Buttò, è stata un'esperienza memorabile quella vissuta dai tre studenti dell'“Anna Rita Sidoti” di Gioiosa Marea, l’Istituto comprensivo selezionato (con sole altre due scuole siciliane) dall'Ufficio scolastico regionale per partecipare al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari. A rappresentare la comunità scolastica di Gioiosa Marea e Piraino, Paolo Cipriano (della “3A” del plesso di Gliaca di Piraino), Miriam Cappadona (“3A” di Gioiosa Marea) e Alessio Giaimo (“3E” di San Giorgio), accompagnati dalla professoressa Mariagrazia Marino. Da “casa”, tutti incollati al televisore per seguire la cerimonia, condotta da Eleonora Daniele con l'attore Pierpaolo Spollon, e la partecipazione anche di alcuni protagonisti della serie di successo "Mare Fuori". «Abbiamo accolto con orgoglio la possibilità ricevuta dall’Ufficio scolastico regionale, che ringraziamo – è il commento del dirigente Leon Zingales -. È stata una meravigliosa esperienza, a coronamento della progettualità sviluppata negli anni e della qualità dell’offerta formativa frutto dell’impegno quotidiano del corpo docente, ma anche degli studenti e delle loro famiglie. Probabilmente, a mettere il nostro Istituto sotto il cono di luce, l’essere riusciti lo scorso gennaio ad organizzare il collegamento radio con la stazione spaziale ISS quando, grazie alla collaborazione con l’Are (Associazione radioamatori eoliani), dal tetto della nostra scuola l’antenna ha captato in orbita la Stazione spaziale internazionale, consentendo ai nostri alunni di rivolgere domande dirette al colonnello Walter Villadei».
Caricamento commenti
Commenta la notizia