Scuola, "amministrazione più efficiente": riorganizzato il ministero dell'Istruzione, ecco il nuovo organigramma
Riforme e iniziative per rafforzare la capacità operativa e l’efficacia della macchina ministeriale partono con la riorganizzazione del Ministero dell’Istruzione e Merito. Per fare il punto sulle nuove sinergie e per raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati il ministro Valditara ha incontrato, assieme al capo di Gabinetto Giuseppe Recinto e ai capi dei due Dipartimenti ministeriali Carmela Palumbo e Jacopo Greco, i nuovi vertici delle direzioni generali degli uffici ministeriali. L'incontro, come riporta un comunicato del MIM, segna l’inizio di una "fase di rinnovamento profondo in cui competenza e merito guideranno sempre di più le politiche di coordinamento delle risorse umane". Il numero uno del dicastero di viale Trastevere ha sottolineato: “Questa gestione ministeriale vuole cambiare in profondità la scuola italiana, puntando su un’amministrazione sempre più efficace, efficiente e moderna”. Valditara, inoltre, ha sottolineato: “Le riforme che stiamo portando avanti sono incisive e dobbiamo dimostrare l’efficienza di una macchina ministeriale moderna e orientata al risultato”. Evidenziate, anche, la semplificazione amministrativa per accelerare il percorso già avviato di sburocratizzazione di atti e procedure che gravano sul personale e l’edilizia scolastica con lo sviluppo della finanza di progetto. Il Ministro, inoltre, ha confermato che entro novembre dovrà partire un grande piano di orientamento per facilitare i genitori nel fare scelte consapevoli per il futuro scolastico e professionale dei propri figli. “L’orientamento è un passaggio decisivo - ha dichiarato Valditara - per il futuro dei nostri studenti e dobbiamo garantire loro le migliori opportunità”. Particolare attenzione è stata prestata anche alla riforma dell'istruzione tecnico-professionale, che sta riscontrando un crescente interesse, e alla necessità di garantire le condizioni per un anticipo entro luglio prossimo della conclusione delle operazioni di copertura delle cattedre. Rimarcato l’interesse per l’internazionalizzazione: “Il nostro impegno si concretizza attraverso la collaborazione con vari Paesi, come dimostrato dai Memorandum firmati con Egitto, Etiopia e Tunisia a cui dobbiamo ora dare esecuzione concreta per esportare il meglio del nostro sistema scolastico”. Dipartimenti e Direzioni generali Con il DPCM n. 208 del 27 ottobre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27.12.2023, lo scorso 11 gennaio è entrato in vigore il provvedimento che disciplina la nuova organizzazione del Ministero dell’Istruzione e merito.Il Ministero a livello centrale è diviso in due dipartimenti: il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e il Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale. Il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, si articola in cinque Direzioni Generali. La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione con a capo Antonella Tozza. La Direzione generale per il personale scolastico guidata da Maria Assunta Palermo. La Direzione generale per lo studente, l’inclusione, l’orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica con a capo Francesca Carbone. La Direzione generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore guidata da Maurizio Adamo Chiappa. La Direzione generale per gli affari internazionali e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione guidata da Sabrina Capasso. Il Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione, guidato da Jacopo Greco, si articola in quattro Direzioni generali. La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie guidata da Antonella Iunti, direttrice generale uscente dell’ Ufficio scolastico regionale della Calabria. La Direzione generale per l’edilizia scolastica, le risorse e il supporto alle istituzioni scolastiche con a capo Gianna Barbieri. La Direzione generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica guidata da Davide D'Amico. La Direzione generale per la comunicazione e le relazioni istituzionali con a capo Giuseppe Pierro, direttore generale uscente dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia. Sui territori poi, ci sono gli Uffici scolastici regionali (USR) che dipendono funzionalmente dai capi dei Dipartimenti in relazione alle specifiche materie da trattare. L’USR Calabria ha una Direzione generale con 6 uffici di livello non generale e 9 posizioni dirigenziali con funzioni tecnico amministrative, mentre l’USR Sicilia ha una Direzione Generale con 11 uffici di livello non generale e 13 posizioni dirigenziali con funzioni tecnico amministrative. Entrambi gli uffici, che rappresentano un'ampia fetta della popolazione scolastica meridionale, sono in attesa a breve della nomina dei nuovi vertici.