E’ un Silvio Berlusconi critico con il suo maggior alleato Matteo Salvini - il governo salterà, il leader leghista fa il contrario delle promesse e temo possa candidarsi con il M5S, dice pur confermando l’intesa a livello regionale - quello che è intervenuto a #IdeeItalia La voce del Paese. Pil 4.0. Persona Impresa Libertà, la convention degli azzurri organizzata da Maria Stella Gelmini capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati all’Hotel Gallia di Milano. «Non vorrei che a Salvini fosse venuta l’idea, avendo il pensiero di aver quasi sottomesso i Cinque Stelle, ma è il contrario, di andare avanti e presentarsi l’anno prossimo alle elezioni con i Cinque Stelle - afferma l’ex Cavaliere -. Non credo a quello che alcuni di noi paventano. Ma è impossibile sommare il nostro contratto con ciò che prevede il programma pentastellato. «Le elezioni regionali sono importanti e qui abbiamo la certezza che il centrodestra si presenterà unito. Abbiamo avuto un incontro molto positivo con Salvini e la Meloni - rassicura però - abbiamo anche individuato chi deve fare il primo nome di candidato in ogni regione. Ci presenteremo uniti come abbiamo fatto in Sicilia, Molise e Friuli Venezia Giulia». E anche sulla politica economica e sulla manovra del governo Berlusconi è tranchant: «E' una barzelletta, è una bufala e una presa in giro degli italiani. Basta fare i conti: con un reddito di 780 euro al mese, al massimo saranno un milione di persone che potranno usufruirne invece hanno venduto questa operazione come la fine della povertà». «È gravissimo - insiste - non avere nel Def quello che ci dovrebbe essere: noi ci saremmo aspettati che ci fossero le misure che noi avevamo ben individuato necessarie per far ripartire l’Italia. Manca qualunque riduzione delle tasse qualunque misura per dare lavoro ai giovani». Quindi un altro affondo: «Come può fare Salvini a spiegare a tutti questi elettori che sta facendo il contrario di quello che aveva promesso? Credo che tutto salterà per aria e si dovrà andare a nuove elezioni in cui il centrodestra, a mio parere, avrà la maggioranza assoluta e potrà andare da solo al governo». C'è spazio anche per uno storico amico del fondatore di Forza Italia: «Vladimir Putin è in assoluto il numero uno dei leader mondiali. Lo assumerei in una mia impresa» e «ha un’idea molto chiara della pace del mondo. Tra tutti i leader mondiali è quello che ha una visione più lucida della situazione mondiale».