«Sicuramente ci sarà una legge sul conflitto di interessi, è una nostra priorità. Una parte riguarderà l’editoria». Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede nel corso di 'In 1/2 ora in più' su Rai3. Bonafede ha sottolineato che «chi è padrone di un giornale e ha interessi economici rilevanti» può essere portato «a direzionare l'informazione».
Bonafede ha escluso che la legge sul conflitto d’interessi possa avere ricadute e riguardare anche la piattaforma Rousseau. «La piattaforma Rousseau non guida nessuna forza politica, è un sito che porta avanti un’attività di consultazione sulle leggi, che invita i cittadini a dire la loro in piena trasparenza», ha aggiunto.
«La prossima settimana verrà presentata la riforma del processo civile, è una cosa molto importante - prosegue il ministro -. L'Europa si aspetta una riforma molto ambiziosa, importante dal punto di vista economico, per gli imprenditori: chi deve recuperare un credito deve poterlo fare».
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