Nessuna sorpresa durante la prima riunione della commissione parlamentare Antimafia. Il senatore calabrese del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra, è stato eletto alla guida dell'organismo bicamerale. Questa mattina l'esordio a Palazzo San Macuto per i componenti designati dai rispettivi partiti nella commissione. Morra ha conquistato 30 voti su 50 totali; 13 sono andati al senatore Pietro Grasso (LeU). A presiedere la seduta odierna è stato Giacomo Caliendo, il senatore più anziano. Per la prima volta, dunque, la Calabria arriva attraverso un rappresentante eletto in questa regione alla guida dell'Antimafia. La pattuglia di parlamentari nostrani comprende Jole Santelli e Giuseppe Mangialavori (Forza Italia), Wanda Ferro (Fratelli d'Italia), Dalila Nesci e Margherita Corrado (Movimento 5 Stelle). Il neopresidente è uno dei volti storici dei pentastellati in questa regione. Dal 2011 ha partecipato attivamente ai meetup, ed è stato candidato ed eletto senatore per il Movimento 5 Stelle per la XVII Legislatura. Ha fatto parte della I commissione permanente Affari costituzionali. Dal 7 maggio 2013 è stato vicepresidente della Commissioni Affari Costituzionali ed è stato membro della commissione speciale per l'esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge e di altri provvedimenti urgenti presentati dal Governo. L'11 giugno è stato eletto capogruppo trimestrale al Senato per il Movimento 5 Stelle, vincendo la sfida con Luis Alberto Orellana, già candidato ufficiale del gruppo alla presidenza del Senato, per soli due voti, 24 contro 22, erano presenti anche 2 schede bianche. Il 21 gennaio 2015 non è stato riconfermato vicepresidente (sostituito dal senatore del Nuovo centrodestra Salvatore Torrisi) ma ha ricoperto l'incarico di segretario della I commissione Affari costituzionali. Nel corso della riunione d'insediamento è stato eletto anche l'ufficio di presidenza della commissione. Alla vicepresidenza sono stati eletti Christian Solinas e Jole Santelli. Segretari saranno, invece, Wanda Ferro e Gianni Tonelli. Dopo l'elezione Morra ha scelto la sua pagina Facebook per esprimere i suoi sentimenti. Il neopresidente ha citato alcune parole del magistrato Paolo Borsellino il 23 giugno 1992, praticamente le ultime in pubblico prima della strage in cui perderà la vita. "Dobbiamo far trionfare definitivamente quel fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. Dobbiamo sconfiggere la mafia. "Dovrà essere combattuta ogni illegalità - conclude Morra -, ogni silenzio, in quanto ciò è terreno fertile per quella pianta schifosa che vogliamo estirpare con tutte le nostre forze".