A un secolo di distanza dall’appello “Ai liberi e forti” lanciato da don Luigi Sturzo in occasione della fondazione del Partito popolare, i cattolici vogliono tornare a recitare un ruolo di primo piano in politica. C’è l’assenso delle alte gerarchie ecclesiastiche al progetto che vuole mettere al centro il popolarismo come antidoto al populismo, al sovranismo e all’antieuropeismo offerto dal governo giallo-verde e all’inconsistenza politica dei partiti tradizionali. Tra i promotori dell’iniziativa figurano, fra gli altri, il vescovo emerito di Prato Gastone Simoni e il vescovo di Velletri monsignor Vincenzo Apicella. Con loro, a discutere della rigenerazione dei percorsi della carità politica, ci saranno diversi studiosi e il deputato calabrese del Pd Antonio Viscomi. Famiglia, immigrazione, scuola, sanità, ambiente e bioetica i temi al centro dell’azione del movimento che si chiamerà Insieme. Ulteriori dettagli nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud.